La base su cui si sviluppa la mia tesi è una proposta di traduzione della guida turistica tedesca Köln di Andreas Haller, pubblicata il 1 agosto 2018. L’obiettivo della mia tesi di laurea è quello di proporre una traduzione in italiano di un testo tedesco originale per poi fornirne l’analisi, partendo dal generale (le caratteristiche del testo turistico) e arrivando al particolare (tecniche di traduzione e gestione degli intraducibili tedeschi nella lingua italiana). La tesi è articolata in due capitoli: nel primo capitolo è presentata la proposta di traduzione della guida turistica seguendo i paragrafi del testo originale di Andreas Haller. Si tratta di un estratto delle 30 pagine iniziali della guida originale di 261, che comprende i seguenti paragrafi: città e quartieri, mete turistiche classiche, alternative da visitare, mangiare fuori, uscite in città, shopping e tour urbano intero di Colonia. Nel secondo capitolo mi occupo in un primo momento di fare una breve distinzione del testo turistico, come si riconosce e le sue caratteristiche principali. Successivamente applico lo studio condotto da Tania Baumann sui sottotesti che caratterizzano ogni guida turistica: sono descritti singolarmente e presentati utilizzando esempi estrapolati dalla mia traduzione. Ogni sottotesto ha la sua funzione ed è specializzato in un proprio ambito rilevante dal punto di vista del turismo. I sottotesti sono 4: testo di orientamento, testo con consigli e suggerimenti, testo descrittivo e testo di fondo. Si trovano in ordine sparso all’interno della guida e un paragrafo può essere formato da più tipi di sottotesto assieme. Si analizza poi la “strategia emozionale” (descritta da Baumann) di cui si vale l’autore per rendere la meta interessante e per stimolare automaticamente curiosità nel potenziale turista: ciò che attira realmente è ciò che può lasciarti un bel ricordo. La sfera oggettiva è posta in primo piano ed è quindi fondamentale una presentazione con elementi soggettivi fra cui aggettivi e metafore che si avvicinano all’emotività. Ciò che si può notare all’interno del testo è una presenza di termini espliciti ed impliciti che hanno lo scopo di rendere la meta gradevole agli occhi del potenziale turista, che si sente quindi in dovere di visitare un certo luogo. Si analizzano anche le diverse categorie di aggettivi utilizzate. Nella terza parte del secondo capitolo ci si addentra nel processo di traduzione: attraverso l’applicazione di strategie traduttive è possibile rendere comprensibile al parlante italiano ciò che è proprio della cultura tedesca. Le strategie sono suddivisibili in cinque gruppi: trasformazione socioculturale, forme di ampliamento lessicale, forme di espansione e forme di trasformazione linguistica. Queste tecniche permettono di vedere le differenze linguistiche e culturali fra il tedesco e l’italiano, mostrano le modifiche che è necessario apportare al testo originale per dare una parvenza di equivalenza al testo di arrivo. Infine vengono presentati i cosiddetti intraducibili: i Realia. Ciò che li caratterizza è l’impossibilità di trovare un termine equivalente in italiano, in quanto fa parte di un aspetto culturale a noi sconosciuto. Traducendo una guida turistica che pullula di nomi propri di vie, quartieri, e di termini dialettali della città di Colonia, è stato per me fondamentale approfondire il metodo di approccio ai Realia, per fare in modo di trasmettere al massimo le intenzioni dell’autore di far immergere il lettore nella cultura di Colonia.

Esplorando Colonia: traduzione e analisi del testo turistico "Köln" di Andreas Haller (2018)"

CERESA, LETIZIA
2021/2022

Abstract

La base su cui si sviluppa la mia tesi è una proposta di traduzione della guida turistica tedesca Köln di Andreas Haller, pubblicata il 1 agosto 2018. L’obiettivo della mia tesi di laurea è quello di proporre una traduzione in italiano di un testo tedesco originale per poi fornirne l’analisi, partendo dal generale (le caratteristiche del testo turistico) e arrivando al particolare (tecniche di traduzione e gestione degli intraducibili tedeschi nella lingua italiana). La tesi è articolata in due capitoli: nel primo capitolo è presentata la proposta di traduzione della guida turistica seguendo i paragrafi del testo originale di Andreas Haller. Si tratta di un estratto delle 30 pagine iniziali della guida originale di 261, che comprende i seguenti paragrafi: città e quartieri, mete turistiche classiche, alternative da visitare, mangiare fuori, uscite in città, shopping e tour urbano intero di Colonia. Nel secondo capitolo mi occupo in un primo momento di fare una breve distinzione del testo turistico, come si riconosce e le sue caratteristiche principali. Successivamente applico lo studio condotto da Tania Baumann sui sottotesti che caratterizzano ogni guida turistica: sono descritti singolarmente e presentati utilizzando esempi estrapolati dalla mia traduzione. Ogni sottotesto ha la sua funzione ed è specializzato in un proprio ambito rilevante dal punto di vista del turismo. I sottotesti sono 4: testo di orientamento, testo con consigli e suggerimenti, testo descrittivo e testo di fondo. Si trovano in ordine sparso all’interno della guida e un paragrafo può essere formato da più tipi di sottotesto assieme. Si analizza poi la “strategia emozionale” (descritta da Baumann) di cui si vale l’autore per rendere la meta interessante e per stimolare automaticamente curiosità nel potenziale turista: ciò che attira realmente è ciò che può lasciarti un bel ricordo. La sfera oggettiva è posta in primo piano ed è quindi fondamentale una presentazione con elementi soggettivi fra cui aggettivi e metafore che si avvicinano all’emotività. Ciò che si può notare all’interno del testo è una presenza di termini espliciti ed impliciti che hanno lo scopo di rendere la meta gradevole agli occhi del potenziale turista, che si sente quindi in dovere di visitare un certo luogo. Si analizzano anche le diverse categorie di aggettivi utilizzate. Nella terza parte del secondo capitolo ci si addentra nel processo di traduzione: attraverso l’applicazione di strategie traduttive è possibile rendere comprensibile al parlante italiano ciò che è proprio della cultura tedesca. Le strategie sono suddivisibili in cinque gruppi: trasformazione socioculturale, forme di ampliamento lessicale, forme di espansione e forme di trasformazione linguistica. Queste tecniche permettono di vedere le differenze linguistiche e culturali fra il tedesco e l’italiano, mostrano le modifiche che è necessario apportare al testo originale per dare una parvenza di equivalenza al testo di arrivo. Infine vengono presentati i cosiddetti intraducibili: i Realia. Ciò che li caratterizza è l’impossibilità di trovare un termine equivalente in italiano, in quanto fa parte di un aspetto culturale a noi sconosciuto. Traducendo una guida turistica che pullula di nomi propri di vie, quartieri, e di termini dialettali della città di Colonia, è stato per me fondamentale approfondire il metodo di approccio ai Realia, per fare in modo di trasmettere al massimo le intenzioni dell’autore di far immergere il lettore nella cultura di Colonia.
2021
Exploring Cologne: translation and analysis of the touristic text “Köln” by Andreas Haller (2018)
guida turistica
traduzione
Colonia
Germania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11560