L'obiettivo della tesi è quello di analizzare gli studi psicoanalitici su Amleto. In particolare, ciò che viene preso in considerazione è l’esitazione di Amleto nei confronti del suo compito – quello di vendicare il padre uccidendo lo zio. Amleto ha la possibilità di agire ma non ci riesce, e la sua non-azione diventa un grande punto di domanda che viene risolto successivamente dagli studi psicoanalitici. Infatti, la tesi prende in considerazione Hamlet and Oedipus di Ernest Jones, in cui l’autore basa la sua ipotesi sulla non-azione di Amleto sugli studi di Sigmund Freud, sostenendo quindi che il personaggio stia avendo esperienza del complesso edipico. Nella tesi vengono discusse differenti ipotesi sulla non-azione di Amleto, confutate però da prove concrete che si trovano nel testo stesso, le quali dimostrano come queste prime ipotesi siano incoerenti con il personaggio di Amleto. L’ipotesi psicoanalitica presentata da Jones è quella più convincente, dal momento che le prove che sostengono questa teoria si possono trovare nel testo, in particolare nel modo in cui Amleto si comporta durante la tragedia. Nella tesi, inoltre, vengono analizzate le relazioni tra Amleto e Ofelia, Amleto e Gertrude e Amleto e Claudio, dal momento che in ognuna di queste si può trovare evidenza del complesso edipico insito nella mente inconscia di Amleto. L’analisi più importante è quella sul comportamento che Amleto ha nei confronti di Claudio, il quale riesce a raggiungere il desiderio proibito di Amleto – vincere l’amore di Gertrude e prendere il posto del padre di Amleto accanto a lei. Per questo motivo Jones considera Claudio l’alter ego di Amleto, e la ragione per cui Amleto non può ucciderlo e continua a cercare delle scuse per posticipare l’azione è proprio il fatto che non si sente migliore di lui e che non può ucciderlo senza uccidere anche sé stesso. Viene presa in considerazione, infine, la produzione cinematografica, con l’analisi di Hamlet (1948) di Laurence Olivier. Quest’ultimo, affascinato dagli studi di Freud e di Jones, creò un film basato proprio sull’interpretazione psicoanalitica della tragedia. Il film, attraverso la recitazione e alcuni aspetti più tecnici, rappresenta il conflitto che Amleto sta vivendo nel suo inconscio, rendendo evidente agli spettatori come la ragione per cui continua a posticipare l’azione e riesce ad uccidere Claudio solamente quando lui stesso è certo di morire sia legata al complesso edipico insito nel suo inconscio.

An Analysis of Hamlet's Psychoanalytical Studies

FARINA, ANNA
2021/2022

Abstract

L'obiettivo della tesi è quello di analizzare gli studi psicoanalitici su Amleto. In particolare, ciò che viene preso in considerazione è l’esitazione di Amleto nei confronti del suo compito – quello di vendicare il padre uccidendo lo zio. Amleto ha la possibilità di agire ma non ci riesce, e la sua non-azione diventa un grande punto di domanda che viene risolto successivamente dagli studi psicoanalitici. Infatti, la tesi prende in considerazione Hamlet and Oedipus di Ernest Jones, in cui l’autore basa la sua ipotesi sulla non-azione di Amleto sugli studi di Sigmund Freud, sostenendo quindi che il personaggio stia avendo esperienza del complesso edipico. Nella tesi vengono discusse differenti ipotesi sulla non-azione di Amleto, confutate però da prove concrete che si trovano nel testo stesso, le quali dimostrano come queste prime ipotesi siano incoerenti con il personaggio di Amleto. L’ipotesi psicoanalitica presentata da Jones è quella più convincente, dal momento che le prove che sostengono questa teoria si possono trovare nel testo, in particolare nel modo in cui Amleto si comporta durante la tragedia. Nella tesi, inoltre, vengono analizzate le relazioni tra Amleto e Ofelia, Amleto e Gertrude e Amleto e Claudio, dal momento che in ognuna di queste si può trovare evidenza del complesso edipico insito nella mente inconscia di Amleto. L’analisi più importante è quella sul comportamento che Amleto ha nei confronti di Claudio, il quale riesce a raggiungere il desiderio proibito di Amleto – vincere l’amore di Gertrude e prendere il posto del padre di Amleto accanto a lei. Per questo motivo Jones considera Claudio l’alter ego di Amleto, e la ragione per cui Amleto non può ucciderlo e continua a cercare delle scuse per posticipare l’azione è proprio il fatto che non si sente migliore di lui e che non può ucciderlo senza uccidere anche sé stesso. Viene presa in considerazione, infine, la produzione cinematografica, con l’analisi di Hamlet (1948) di Laurence Olivier. Quest’ultimo, affascinato dagli studi di Freud e di Jones, creò un film basato proprio sull’interpretazione psicoanalitica della tragedia. Il film, attraverso la recitazione e alcuni aspetti più tecnici, rappresenta il conflitto che Amleto sta vivendo nel suo inconscio, rendendo evidente agli spettatori come la ragione per cui continua a posticipare l’azione e riesce ad uccidere Claudio solamente quando lui stesso è certo di morire sia legata al complesso edipico insito nel suo inconscio.
2021
An Analysis of Hamlet's Psychoanalytical Studies
Psychoanalysis
Olivier Laurence
Oedipus complex
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11568