The paper wants to investigate how much advertising can be, especially today, particularly harmful. Although it is a fascinating discipline, which relies on multiple spheres, such as the communicative, the emotional, the psychological, individuals often become victims and not just spectators. The work produced is an interweaving of different areas that meet in our daily lives: communication, advertising - in fact - to which we are almost constantly subjected, the protection of all of us as consumers, who should be defended from advertising practices sometimes misleading, incorrect, unethical, and the environment, which increasingly needs a concrete intervention, immediate. The study depicts a wide and complex scenario, within which it is not always easy to move and adopt conscious behavior. The scenario that emerged, therefore, is that of a population that, although in part protected by legislation, needs more awareness, attention, time and - perhaps - the desire to learn more and in greater depth. In a world where the Web and social networks seem to be our favorite habitat, people have a duty to protect themselves, limiting the influence that these media - now ubiquitous - can have on our daily lives but also on our knowledge.

Alla base dell’elaborato vi è la volontà di indagare quanto la pubblicità possa risultare, soprattutto oggi, particolarmente dannosa. Sebbene si tratti di una disciplina affascinante, che poggia su molteplici sfere, quali quella comunicativa, quella emotiva, quella psicologica, gli individui diventano spesso vittime e non semplici spettatori. L’elaborato prodotto è un intreccio di ambiti differenti che si incontrano nella nostra quotidianità: la comunicazione, la pubblicità – appunto – alla quale siamo quasi costantemente sottoposti, la tutela di noi tutti in quanto consumatori, che dovremmo essere difesi da pratiche pubblicitarie talvolta ingannevoli, scorrette, poco etiche, e l’ambiente, che necessita sempre di più di un intervento concreto, immediato. L’elaborato svolto raffigura uno scenario ampio e complesso, all’interno del quale non è sempre facile muoversi e adottare comportamenti consapevoli. Lo scenario emerso, quindi, è quello di una popolazione che, seppur in parte tutelata dalla legislazione, necessita di maggiore consapevolezza, attenzione, tempo e – forse – voglia di documentarsi maggiormente ed in modo più approfondito. In un mondo dove il Web e i social network sembrano essere il nostro habitat preferito, le persone hanno il dovere di proteggersi e tutelarsi, limitando l’influenza che questi mezzi di comunicazione – ormai onnipresenti – possono avere sulla nostra quotidianità ma anche sulla nostra conoscenza.

Pubblicità commerciale e obiettività dell'informazione: il caso del greenwashing

GENNARO, VALENTINA
2021/2022

Abstract

The paper wants to investigate how much advertising can be, especially today, particularly harmful. Although it is a fascinating discipline, which relies on multiple spheres, such as the communicative, the emotional, the psychological, individuals often become victims and not just spectators. The work produced is an interweaving of different areas that meet in our daily lives: communication, advertising - in fact - to which we are almost constantly subjected, the protection of all of us as consumers, who should be defended from advertising practices sometimes misleading, incorrect, unethical, and the environment, which increasingly needs a concrete intervention, immediate. The study depicts a wide and complex scenario, within which it is not always easy to move and adopt conscious behavior. The scenario that emerged, therefore, is that of a population that, although in part protected by legislation, needs more awareness, attention, time and - perhaps - the desire to learn more and in greater depth. In a world where the Web and social networks seem to be our favorite habitat, people have a duty to protect themselves, limiting the influence that these media - now ubiquitous - can have on our daily lives but also on our knowledge.
2021
Commercial advertising and objectivity of information: the case of greenwashing
Alla base dell’elaborato vi è la volontà di indagare quanto la pubblicità possa risultare, soprattutto oggi, particolarmente dannosa. Sebbene si tratti di una disciplina affascinante, che poggia su molteplici sfere, quali quella comunicativa, quella emotiva, quella psicologica, gli individui diventano spesso vittime e non semplici spettatori. L’elaborato prodotto è un intreccio di ambiti differenti che si incontrano nella nostra quotidianità: la comunicazione, la pubblicità – appunto – alla quale siamo quasi costantemente sottoposti, la tutela di noi tutti in quanto consumatori, che dovremmo essere difesi da pratiche pubblicitarie talvolta ingannevoli, scorrette, poco etiche, e l’ambiente, che necessita sempre di più di un intervento concreto, immediato. L’elaborato svolto raffigura uno scenario ampio e complesso, all’interno del quale non è sempre facile muoversi e adottare comportamenti consapevoli. Lo scenario emerso, quindi, è quello di una popolazione che, seppur in parte tutelata dalla legislazione, necessita di maggiore consapevolezza, attenzione, tempo e – forse – voglia di documentarsi maggiormente ed in modo più approfondito. In un mondo dove il Web e i social network sembrano essere il nostro habitat preferito, le persone hanno il dovere di proteggersi e tutelarsi, limitando l’influenza che questi mezzi di comunicazione – ormai onnipresenti – possono avere sulla nostra quotidianità ma anche sulla nostra conoscenza.
Greenwashing
Pubblicità
Informazione
Ambiente
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11639