Il presente elaborato si occupa dell'istituto dell'imputabilità ed in particolare, della sua principale causa di esclusione: il vizio di mente. E' un tema estremamente interessante sia per i suoi risvolti immediatamente pratici, sia per le notevoli implicazioni che presenta. Dopo aver analizzato il concetto di imputabilità, con approccio critico si cercherà di affrontare il tema dell'infermità, ciò che determina il vizio di mente. Ed è proprio da qui che emergerà uno dei punti nevralgici di questa dissertazione: il rapporto tra il diritto e la scienza. Infatti dal momento in cui il concetto di imputabilità è al contempo empirico e normativo, non è difficile comprendere come il diritto penale è costretto a rivolgersi al mondo scientifico per assolvere alla sua funzione nell'ordinamento. Il problema è che oggi, a differenza di un tempo, questo rapporto è fonte di nervosismo ed interrogativi, visto che manca certezza e scientificità nella risposta epistemologica. Questa situazione si riverbera sul piano normativo, poichè il giudice rischia di non trovare più risposte e soluzioni alle questioni giuridiche, tanto che si parla di una crisi del concetto di imputabilità. Infine, per una trattazione esaustiva del tema, il presente lavoro si sofferma sul profilo sanzionatorio e, nello specifico sul trattamento del reo prosciolto per difetto di imputabilità, che come è noto, è diviso tra esigenze di cura e di custodia. Da ultimo, si analizzerà il tema connesso della tutela della vittima a fronte del proscioglimento dell'imputato per vizio di mente, alla luce di una sentenza della Corte costituzionale, da cui è emerso un caso di vittimizzazione secondaria.
L' imputabilità ed il vizio di mente nel sistema penale italiano.
BOZZOLAN, GIORGIA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato si occupa dell'istituto dell'imputabilità ed in particolare, della sua principale causa di esclusione: il vizio di mente. E' un tema estremamente interessante sia per i suoi risvolti immediatamente pratici, sia per le notevoli implicazioni che presenta. Dopo aver analizzato il concetto di imputabilità, con approccio critico si cercherà di affrontare il tema dell'infermità, ciò che determina il vizio di mente. Ed è proprio da qui che emergerà uno dei punti nevralgici di questa dissertazione: il rapporto tra il diritto e la scienza. Infatti dal momento in cui il concetto di imputabilità è al contempo empirico e normativo, non è difficile comprendere come il diritto penale è costretto a rivolgersi al mondo scientifico per assolvere alla sua funzione nell'ordinamento. Il problema è che oggi, a differenza di un tempo, questo rapporto è fonte di nervosismo ed interrogativi, visto che manca certezza e scientificità nella risposta epistemologica. Questa situazione si riverbera sul piano normativo, poichè il giudice rischia di non trovare più risposte e soluzioni alle questioni giuridiche, tanto che si parla di una crisi del concetto di imputabilità. Infine, per una trattazione esaustiva del tema, il presente lavoro si sofferma sul profilo sanzionatorio e, nello specifico sul trattamento del reo prosciolto per difetto di imputabilità, che come è noto, è diviso tra esigenze di cura e di custodia. Da ultimo, si analizzerà il tema connesso della tutela della vittima a fronte del proscioglimento dell'imputato per vizio di mente, alla luce di una sentenza della Corte costituzionale, da cui è emerso un caso di vittimizzazione secondaria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11871