Introduzione: La persona affetta da disturbi mentali è spesso soggetta, rispetto alla popolazione in generale, a contrarre patologie invalidanti come malattie cardiovascolari, metaboliche o ad aggravamento della patologia psichiatrica per mancata aderenza alla terapia, con conseguenti risvolti nella qualità di vita dal punto di vista organico, psichico, relazionale e sociale. Il counseling infermieristico può essere una valida soluzione nella relazione di aiuto e risolvere le conflittualità che gravano sul benessere psicofisico del paziente. Obiettivo: Lo scopo di questa tesi è quello di indagare se il counseling esercitato dall‘infermiere di salute mentale possa essere un valido strumento nella relazione terapeutica per guidare l‘utente psichiatrico ad una maggior consapevolezza di sé e al "cambiamento" volto a migliorare la propria qualità di vita. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione della letteratura mediante le banche dati PubMed, Cinahl, Google Scholar, Wiley Online Library, da settembre a dicembre 2021. I criteri di inclusione sono: studi clinici, studi randomizzati controllati, osservazionali, trasversali, revisioni sistematiche e della letteratura pubblicate in lingua italiana inglese. Risultati: Sono stati inclusi venticinque studi di cui nove studi controllati randomizzati, tre studi controllati sperimentali, una revisione sistematica con metanalisi, una revisione sistematica, una metanalisi, tre studi interventistici, tre studi trasversali, uno studio qualitativo, tre revisioni della letteratura. La maggior parte degli studi enfatizza il colloquio motivazionale quale strategia di counseling più efficace per gli infermieri dell‘area di salute mentale nella relazione con l‘utente. Discussione e conclusioni: Il counseling infermieristico si rivela uno strumento utile nella pratica clinica sia come supporto necessario a fronteggiare le difficoltà psicosociali connesse alla patologia psichiatrica sia come aiuto per migliorare la qualità di vita. Tuttavia sono necessari ulteriori indagini che approfondiscano l‘argomento, con campioni di popolazione più robusti che valutino l‘aspetto della formazione dell‘infermiere counselor e gli esiti del trattamento di counseling nel lungo periodo.
IL COUNSELING INFERMIERISTICO NEI SERVIZI PER LA SALUTE MENTALE: UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA.
BONSIGNORE, ALBERTO MARIO
2020/2021
Abstract
Introduzione: La persona affetta da disturbi mentali è spesso soggetta, rispetto alla popolazione in generale, a contrarre patologie invalidanti come malattie cardiovascolari, metaboliche o ad aggravamento della patologia psichiatrica per mancata aderenza alla terapia, con conseguenti risvolti nella qualità di vita dal punto di vista organico, psichico, relazionale e sociale. Il counseling infermieristico può essere una valida soluzione nella relazione di aiuto e risolvere le conflittualità che gravano sul benessere psicofisico del paziente. Obiettivo: Lo scopo di questa tesi è quello di indagare se il counseling esercitato dall‘infermiere di salute mentale possa essere un valido strumento nella relazione terapeutica per guidare l‘utente psichiatrico ad una maggior consapevolezza di sé e al "cambiamento" volto a migliorare la propria qualità di vita. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione della letteratura mediante le banche dati PubMed, Cinahl, Google Scholar, Wiley Online Library, da settembre a dicembre 2021. I criteri di inclusione sono: studi clinici, studi randomizzati controllati, osservazionali, trasversali, revisioni sistematiche e della letteratura pubblicate in lingua italiana inglese. Risultati: Sono stati inclusi venticinque studi di cui nove studi controllati randomizzati, tre studi controllati sperimentali, una revisione sistematica con metanalisi, una revisione sistematica, una metanalisi, tre studi interventistici, tre studi trasversali, uno studio qualitativo, tre revisioni della letteratura. La maggior parte degli studi enfatizza il colloquio motivazionale quale strategia di counseling più efficace per gli infermieri dell‘area di salute mentale nella relazione con l‘utente. Discussione e conclusioni: Il counseling infermieristico si rivela uno strumento utile nella pratica clinica sia come supporto necessario a fronteggiare le difficoltà psicosociali connesse alla patologia psichiatrica sia come aiuto per migliorare la qualità di vita. Tuttavia sono necessari ulteriori indagini che approfondiscano l‘argomento, con campioni di popolazione più robusti che valutino l‘aspetto della formazione dell‘infermiere counselor e gli esiti del trattamento di counseling nel lungo periodo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11905