Problema. La percentuale di nascite premature, che si verificano prima della 37esima settimana di gravidanza, sta aumentando in tutti i paesi. In Italia, ogni anno, si registrano circa 32.000 nascite premature; 1 bambino su 10 nasce prima del termine prefissato. Con il passare del tempo le tecniche mediche per innalzare la sopravvivenza di tali neonati sono aumentate diventando più efficienti ma nei paesi più poveri, tali strumenti, non sono presenti in quantità adeguate. Al fine di innalzare la possibilità di sopravvivenza anche in questi paesi, in Brasile nel 1975, è stata introdotta una metodologia alternativa alle cure convenzionali chiamata Kangaroo Mother Care (KMC). Si tratta di una tecnica che non prevede l’utilizzo di materiale sanitario specifico ma consiste nel contatto pelle a pelle tra neonato e genitore. L’obiettivo di tale revisione è analizzare e raggruppare i benefici che la Canguro Terapia può comportare al personale sanitario, ai genitori e al neonato. Materiali e metodi. La ricerca è stata condotta mediante la consultazione di diverse banche dati a carattere scientifico. In relazione ad alcune tematiche condotte PubMed e Google Schoolar, non fornivano una quantità adeguata di materiale per cui è stato necessaria la consultazione bibliografica e la ricerca di articoli al di fuori delle banche dati. Risultati della ricerca. Dagli articoli analizzati emerge che la Kangaroo Mother Care (KMC) viene identificata come una tecnica efficace nel trattamento del neonato prematuro. Offre benefici in diversi ambiti e in quantità maggiori rispetto alla sola attuazione delle cure convenzionali. Si è notato un miglioramento in relazione a: livelli di stress del genitore e del neonato, allattamento al seno, percentuale di saturazione sanguigna, temperatura corporea e peso neonatale. Discussione e conclusioni. La letteratura analizzata concorda nell’affermare che la KMC è una tecnica valida per far fronte a possibili complicanze che percorrono il periodo post-natale. Le banche dati sono ricche di articoli che illustrano e spiegano in modo preciso e conciso i benefici riportati dalle sedute di KMC; ma allo stesso tempo sono prive di studi condotti sui miglioramenti della canguro terapia nei confronti del padre. Parole chiave. Kangaroo Mother Care, Kangaroo Mother care neonatal outcomes, skin to skin contact, premature births.

Kangaroo Mother Care: una pratica alternativa per la cura del neonato prematuro. Revisione della letteratura

BRESOLIN, ELISA
2020/2021

Abstract

Problema. La percentuale di nascite premature, che si verificano prima della 37esima settimana di gravidanza, sta aumentando in tutti i paesi. In Italia, ogni anno, si registrano circa 32.000 nascite premature; 1 bambino su 10 nasce prima del termine prefissato. Con il passare del tempo le tecniche mediche per innalzare la sopravvivenza di tali neonati sono aumentate diventando più efficienti ma nei paesi più poveri, tali strumenti, non sono presenti in quantità adeguate. Al fine di innalzare la possibilità di sopravvivenza anche in questi paesi, in Brasile nel 1975, è stata introdotta una metodologia alternativa alle cure convenzionali chiamata Kangaroo Mother Care (KMC). Si tratta di una tecnica che non prevede l’utilizzo di materiale sanitario specifico ma consiste nel contatto pelle a pelle tra neonato e genitore. L’obiettivo di tale revisione è analizzare e raggruppare i benefici che la Canguro Terapia può comportare al personale sanitario, ai genitori e al neonato. Materiali e metodi. La ricerca è stata condotta mediante la consultazione di diverse banche dati a carattere scientifico. In relazione ad alcune tematiche condotte PubMed e Google Schoolar, non fornivano una quantità adeguata di materiale per cui è stato necessaria la consultazione bibliografica e la ricerca di articoli al di fuori delle banche dati. Risultati della ricerca. Dagli articoli analizzati emerge che la Kangaroo Mother Care (KMC) viene identificata come una tecnica efficace nel trattamento del neonato prematuro. Offre benefici in diversi ambiti e in quantità maggiori rispetto alla sola attuazione delle cure convenzionali. Si è notato un miglioramento in relazione a: livelli di stress del genitore e del neonato, allattamento al seno, percentuale di saturazione sanguigna, temperatura corporea e peso neonatale. Discussione e conclusioni. La letteratura analizzata concorda nell’affermare che la KMC è una tecnica valida per far fronte a possibili complicanze che percorrono il periodo post-natale. Le banche dati sono ricche di articoli che illustrano e spiegano in modo preciso e conciso i benefici riportati dalle sedute di KMC; ma allo stesso tempo sono prive di studi condotti sui miglioramenti della canguro terapia nei confronti del padre. Parole chiave. Kangaroo Mother Care, Kangaroo Mother care neonatal outcomes, skin to skin contact, premature births.
2020
Kangaroo Mother Care: an alternative practice for the care of the premature baby. Review of the literature
Skin to Skin Care
Neonatal outcomes
Kangaroo Mother Care
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11907