Si tratta di una serie di soluzioni tecniche che mirano a ridurre gli impatti negativi dell’ agricoltura sull’ ambiente, i quali si possono manifestare in misura diversa a seconda delle attività svolte e del comparto ambientale interessato. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione del degrado della qualità delle risorse irriproducibili, come l’ acqua ed il suolo mettendo in evidenza ai rischi di inquinamento ad esso connessi. Attualmente l’ azoto rappresenta uno degli inquinanti che desta maggior preoccupazioni. L’ intensificazione degli apporti di tale nutriente, sotto forma di concimi naturali o fertilizzanti chimici, ha comportato numerose conseguenze, ad esempio: - perdita di fertilità dal terreno, dovuto principalmente alla volatilizzazione dell’ ammoniaca; - eutrofizzazione delle acque, soprattutto per quei sistemi acquosi caratterizzati da una scarsa profondità e medio- alte temperature; - formazione di derivati azotati che spesso risultano dannosi non solo per l’ ambiente ma anche per l’ uomo stesso, come per esempio le nitrosammine, composti altamente cancerogeni; - intensificazione del fenomeno di acidificazione delle piogge; - incremento dell’ assottigliamento dello strato d’ ozono e del fenomeno effetto serra.
Evoluzione dello stato nutrituzionale del mais in sistema biologico e convenzionale
Papa, Matteo
2009/2010
Abstract
Si tratta di una serie di soluzioni tecniche che mirano a ridurre gli impatti negativi dell’ agricoltura sull’ ambiente, i quali si possono manifestare in misura diversa a seconda delle attività svolte e del comparto ambientale interessato. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione del degrado della qualità delle risorse irriproducibili, come l’ acqua ed il suolo mettendo in evidenza ai rischi di inquinamento ad esso connessi. Attualmente l’ azoto rappresenta uno degli inquinanti che desta maggior preoccupazioni. L’ intensificazione degli apporti di tale nutriente, sotto forma di concimi naturali o fertilizzanti chimici, ha comportato numerose conseguenze, ad esempio: - perdita di fertilità dal terreno, dovuto principalmente alla volatilizzazione dell’ ammoniaca; - eutrofizzazione delle acque, soprattutto per quei sistemi acquosi caratterizzati da una scarsa profondità e medio- alte temperature; - formazione di derivati azotati che spesso risultano dannosi non solo per l’ ambiente ma anche per l’ uomo stesso, come per esempio le nitrosammine, composti altamente cancerogeni; - intensificazione del fenomeno di acidificazione delle piogge; - incremento dell’ assottigliamento dello strato d’ ozono e del fenomeno effetto serra.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/12636