Nel lavoro qui presentato si andrà dapprima ad analizzare le diverse strutture che compongono il piede dal punto di vista anatomico soffermandosi in particolar modo sul ruolo centrale svolto dall’astragalo, ponte strutturale per il passaggio dal retro piede al mesopiede. Si proseguirà andando a descrivere la caratteristica struttura delle strutture tendinee e legamentose, a partire dalle loro componenti microscopiche, collagene ed elastina, per arrivare alla comprensione della loro struttura macroscopica e dalla caratterizzazione biomeccanica di quest’ultima, dipendente da diversi fattori quali l’età, il sesso, il tipo e la velocità di applicazione del carico. Tra i tendini del piede si tratteranno in particolare, dal punto di vista morfometrico e meccanico, il tendine flessore lungo dell’alluce, il tendine estensore comune delle dita e i tendini peronieri in modo tale da offrire attraverso questi esempi particolari una panoramica generale dei movimenti permessi al piede, essendo i primi legati principalmente al movimento di flesso-estensione, i peronieri, seppur più complessi, ad un movimento di eversione-inversione. Nel quarto capitolo si tratterà della giunzione sottoastragalica e dei legamenti che la riguardano, in particolare del legamento interosseo, e dell’articolazione mediotarsica con le sue molteplici superfici articolari e le altrettanto copiose strutture legamentose. Infine nel capitolo inerente i modelli agli elementi finiti proposti per il piede, si proporrà lo stato dell’arte per quanto riguarda la progettazione computazionale della struttura del piede e delle sue componenti basate sulle conoscenze sperimentali disponibili. Tale lavoro pone le basi per l’ampliamento della nostra conoscenza sull’argomento e per il progredire dell’uso della tecnologia in campo medico, ad esempio nello studio dell’interazione tra piede e plantare.
Caratterizzazione biomeccanica dei tendini e dei legamenti del piede
Trentin, Sara
2010/2011
Abstract
Nel lavoro qui presentato si andrà dapprima ad analizzare le diverse strutture che compongono il piede dal punto di vista anatomico soffermandosi in particolar modo sul ruolo centrale svolto dall’astragalo, ponte strutturale per il passaggio dal retro piede al mesopiede. Si proseguirà andando a descrivere la caratteristica struttura delle strutture tendinee e legamentose, a partire dalle loro componenti microscopiche, collagene ed elastina, per arrivare alla comprensione della loro struttura macroscopica e dalla caratterizzazione biomeccanica di quest’ultima, dipendente da diversi fattori quali l’età, il sesso, il tipo e la velocità di applicazione del carico. Tra i tendini del piede si tratteranno in particolare, dal punto di vista morfometrico e meccanico, il tendine flessore lungo dell’alluce, il tendine estensore comune delle dita e i tendini peronieri in modo tale da offrire attraverso questi esempi particolari una panoramica generale dei movimenti permessi al piede, essendo i primi legati principalmente al movimento di flesso-estensione, i peronieri, seppur più complessi, ad un movimento di eversione-inversione. Nel quarto capitolo si tratterà della giunzione sottoastragalica e dei legamenti che la riguardano, in particolare del legamento interosseo, e dell’articolazione mediotarsica con le sue molteplici superfici articolari e le altrettanto copiose strutture legamentose. Infine nel capitolo inerente i modelli agli elementi finiti proposti per il piede, si proporrà lo stato dell’arte per quanto riguarda la progettazione computazionale della struttura del piede e delle sue componenti basate sulle conoscenze sperimentali disponibili. Tale lavoro pone le basi per l’ampliamento della nostra conoscenza sull’argomento e per il progredire dell’uso della tecnologia in campo medico, ad esempio nello studio dell’interazione tra piede e plantare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13247