Il diabete è una malattia in rapida espansione e, ad oggi, vi sono più di 300 milioni di malati in tutto il mondo, con percentuali elevate nei paesi occidentali e in quelli in pieno sviluppo economico. Si capisce quindi il forte impatto sociale della malattia e l’interesse dell’intera comunità mondiale per la ricerca di cure e terapie sempre più efficaci. Il mezzo più promettente per il controllo della glicemia nei pazienti diabetici sono i dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio, disponibili sul mercato da circa 10 anni, che permettono di acquisire il livello di glucosio interstiziale ogni 1-5 minuti per la durata di 5-7 giorni. Il problema principale di questi dispositivi è l’accuratezza del segnale misurato, che spesso non risulta costante nel tempo, ad esempio a causa del progressivo degradamento del sensore. Di conseguenza, risultano necessarie frequenti “ricalibrazioni” rese complicate dal fatto che si devono confrontare valori glicemici plasmatici (riferimento) con quelli interstiziali (sensore) in pochi (es. 2) istanti di campionamento, la cui dislocazione temporale non è mai stata ottimizzata in letteratura. Il metodo proposto in questa tesi considera la dinamica plasma-interstizio e, tramite un processo di deconvoluzione, effettua una procedura di ricalibrazione nel dominio plasmatico. Questo approccio permette di ottenere segnali di glicemia più accurati e, come vedremo nella tesi mediante l’uso di tecniche Monte Carlo, risulta robusto a variazioni degli istanti scelti per la ricalibrazione. Il nuovo metodo è stato validato impiegando dati simulati generati da un modello di sistema e successivamente testato su dati reali.

Sviluppo e validazione di nuovi metodi per la ricalibrazione on-line del segnale di monitoraggio continuo del glucosio

Prendin, Alessandro
2010/2011

Abstract

Il diabete è una malattia in rapida espansione e, ad oggi, vi sono più di 300 milioni di malati in tutto il mondo, con percentuali elevate nei paesi occidentali e in quelli in pieno sviluppo economico. Si capisce quindi il forte impatto sociale della malattia e l’interesse dell’intera comunità mondiale per la ricerca di cure e terapie sempre più efficaci. Il mezzo più promettente per il controllo della glicemia nei pazienti diabetici sono i dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio, disponibili sul mercato da circa 10 anni, che permettono di acquisire il livello di glucosio interstiziale ogni 1-5 minuti per la durata di 5-7 giorni. Il problema principale di questi dispositivi è l’accuratezza del segnale misurato, che spesso non risulta costante nel tempo, ad esempio a causa del progressivo degradamento del sensore. Di conseguenza, risultano necessarie frequenti “ricalibrazioni” rese complicate dal fatto che si devono confrontare valori glicemici plasmatici (riferimento) con quelli interstiziali (sensore) in pochi (es. 2) istanti di campionamento, la cui dislocazione temporale non è mai stata ottimizzata in letteratura. Il metodo proposto in questa tesi considera la dinamica plasma-interstizio e, tramite un processo di deconvoluzione, effettua una procedura di ricalibrazione nel dominio plasmatico. Questo approccio permette di ottenere segnali di glicemia più accurati e, come vedremo nella tesi mediante l’uso di tecniche Monte Carlo, risulta robusto a variazioni degli istanti scelti per la ricalibrazione. Il nuovo metodo è stato validato impiegando dati simulati generati da un modello di sistema e successivamente testato su dati reali.
2010-04-13
132
CGM, ricalibrazione, deconvoluzione, on-line, parametrico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/13446