In alcuni organismi il sesso di un individuo è determinato da fattori ambientali come temperatura, fotoperiodo, densità ed altre variabili. Uno tra i casi più diffusi è quello della TSD (temperature sex determination), presente in molti rettili ed alcuni pesci e per il quale, in base alla temperatura di incubazione delle uova, si svilupperà un maschio oppure una femmina. La determinazione del sesso dovuta a fattori ambientali anziché genetici (GSD) è correlata, in determinate condizioni ambientali, ad un vantaggio adattativo, poiché risulta finalizzata ad una ottimizzazione della fitness di uno dei due sessi. Le tartarughe marine fanno parte di questo gruppo di organismi e seguono il modello per il quale le alte temperature producono femmine, mentre le basse temperature conducono alla determinazione del sesso maschile. La temperatura di incubazione delle uova è responsabile di variazioni nell’attività dell’enzima aromatasi, quindi nella sintesi gonadica di estrogeni endogeni e, pertanto, responsabile della differenziazione gonadica che ha luogo in un determinato momento dello sviluppo embrionale, (thermo sensitive period). Il significato adattativo di tale fenomeno è stato ipotizzato nel modello realizzato da Charnov e da Bull nel 1977; la validità di tale modello è stata verificata dagli studi condotti da D. Conover sulla specie Menidia menidia, in cui il vantaggio adattativo è associato ad un dimorfismo sessuale nella taglia corporea a favore delle femmine.
La determinazione del sesso nelle tartarughe marine: una sorprendente risposta adattativa
Fedele, Gabriela
2009/2010
Abstract
In alcuni organismi il sesso di un individuo è determinato da fattori ambientali come temperatura, fotoperiodo, densità ed altre variabili. Uno tra i casi più diffusi è quello della TSD (temperature sex determination), presente in molti rettili ed alcuni pesci e per il quale, in base alla temperatura di incubazione delle uova, si svilupperà un maschio oppure una femmina. La determinazione del sesso dovuta a fattori ambientali anziché genetici (GSD) è correlata, in determinate condizioni ambientali, ad un vantaggio adattativo, poiché risulta finalizzata ad una ottimizzazione della fitness di uno dei due sessi. Le tartarughe marine fanno parte di questo gruppo di organismi e seguono il modello per il quale le alte temperature producono femmine, mentre le basse temperature conducono alla determinazione del sesso maschile. La temperatura di incubazione delle uova è responsabile di variazioni nell’attività dell’enzima aromatasi, quindi nella sintesi gonadica di estrogeni endogeni e, pertanto, responsabile della differenziazione gonadica che ha luogo in un determinato momento dello sviluppo embrionale, (thermo sensitive period). Il significato adattativo di tale fenomeno è stato ipotizzato nel modello realizzato da Charnov e da Bull nel 1977; la validità di tale modello è stata verificata dagli studi condotti da D. Conover sulla specie Menidia menidia, in cui il vantaggio adattativo è associato ad un dimorfismo sessuale nella taglia corporea a favore delle femmine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13660