Le origini del cavallo trottatore risalgono agli inizi del 1800. In questa epoca, infatti, cominciarono ad essere organizzate le prime corse ufficiali di trotto nel mondo. Già dal Medioevo si correvano a Padova le corse dei berberi nell'anello di Prato della Valle (66O metri), ma l' inizio ufficiale delle corse al trotto nella città , coìcome attestato dai documenti, è il 13 Agosto 1808 (Qui Veneto Sport, Anno II, n. 10, ottobre 2008). Di particolare importanza per il futuro sviluppo delle razze trottatrici, sono state comunque le prime competizioni ufficiali disputate negli Stati Uniti d'america e nel New Haven (Connecticut) nel 1806 e quelle disputate in Francia, sulla pista dell'ippodromo di Cherbourg nel 1836. Sono quindi le razze trottatrici capostipiti: la razza Normanna e quella Americana, fra le quali esiste storicamente un'accesa rivalità . Il Trottatore Americano ha come doti principali precocità e scatto, entrambe particolarità dovute ad una selezione operata dagli americani che prediligono le corse sulla breve distanza e impiegano sin dalla giovane età i prodotti del proprio allevamento in competizioni sul miglio.

VALUTAZIONE DELLE RELAZIONI FABBISOGNI/APPORTI NUTRIZIONALI SU CAVALLI IN ATTIVITA’ SPORTIVA

Bottaro, Chiara
2009/2010

Abstract

Le origini del cavallo trottatore risalgono agli inizi del 1800. In questa epoca, infatti, cominciarono ad essere organizzate le prime corse ufficiali di trotto nel mondo. Già dal Medioevo si correvano a Padova le corse dei berberi nell'anello di Prato della Valle (66O metri), ma l' inizio ufficiale delle corse al trotto nella città , coìcome attestato dai documenti, è il 13 Agosto 1808 (Qui Veneto Sport, Anno II, n. 10, ottobre 2008). Di particolare importanza per il futuro sviluppo delle razze trottatrici, sono state comunque le prime competizioni ufficiali disputate negli Stati Uniti d'america e nel New Haven (Connecticut) nel 1806 e quelle disputate in Francia, sulla pista dell'ippodromo di Cherbourg nel 1836. Sono quindi le razze trottatrici capostipiti: la razza Normanna e quella Americana, fra le quali esiste storicamente un'accesa rivalità . Il Trottatore Americano ha come doti principali precocità e scatto, entrambe particolarità dovute ad una selezione operata dagli americani che prediligono le corse sulla breve distanza e impiegano sin dalla giovane età i prodotti del proprio allevamento in competizioni sul miglio.
2009
129
apporti, fabbisogni, bcs
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/13682