Nell'ultimo secolo diversi ricercatori hanno iniziato a nutrire un forte interesse per ferro contenuto nel sistema nervoso centrale, per il suo ruolo nelle funzioni svolte dal cervello ed in diverse malattie. E' ormai noto che diverse malattie neurodegenerative incluse Alzheimer,Parkinson, Sclerosi Multipla ecc.., presentano un aumento e accumolo di ferro nel SNC. La quantificazione e misura dell'ammontare del ferro (non-eme) potrebbe permettere non solo una migliore comprensione della progressione delle malattie ma anche la capacità di prevederne la comparsa. In questo lavoro analizzo in primo luogo gli aspetti biochimici e fisiologici del ferro nel SNC,la sua distribuzione, metabolismo ecc. Nella seconda parte passo in rassegna svariati studi fatti sulle varie tecniche di imaging tramite MRI (R2,R2*,R2',FDRI,PRIME,GESFIDE,GESSE,T2rho,SWI,Q-MRI,MCF,DTI,DSR) nella quale si è cercato di migliorare il contrasto e l'individuazione del ferro. Nella terza parte analizzo vari studi che prendono in esame diverse malattie neurodegenerative e la loro correlazione con le concentrazioni di ferro
Ferro nel tessuto nervoso centrale e malattie neurodegenerative: metodi di imaging e quantificazione
Zordan, Stefano
2010/2011
Abstract
Nell'ultimo secolo diversi ricercatori hanno iniziato a nutrire un forte interesse per ferro contenuto nel sistema nervoso centrale, per il suo ruolo nelle funzioni svolte dal cervello ed in diverse malattie. E' ormai noto che diverse malattie neurodegenerative incluse Alzheimer,Parkinson, Sclerosi Multipla ecc.., presentano un aumento e accumolo di ferro nel SNC. La quantificazione e misura dell'ammontare del ferro (non-eme) potrebbe permettere non solo una migliore comprensione della progressione delle malattie ma anche la capacità di prevederne la comparsa. In questo lavoro analizzo in primo luogo gli aspetti biochimici e fisiologici del ferro nel SNC,la sua distribuzione, metabolismo ecc. Nella seconda parte passo in rassegna svariati studi fatti sulle varie tecniche di imaging tramite MRI (R2,R2*,R2',FDRI,PRIME,GESFIDE,GESSE,T2rho,SWI,Q-MRI,MCF,DTI,DSR) nella quale si è cercato di migliorare il contrasto e l'individuazione del ferro. Nella terza parte analizzo vari studi che prendono in esame diverse malattie neurodegenerative e la loro correlazione con le concentrazioni di ferroFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13935