L’utilizzo di pacemaker impiantabili nella cura di diverse patologie cardiache ha portato allo sviluppo di una nuova generazione di dispositivi: i PM rate responsive. Al fine di migliorare la qualità della vita e di permettere al portatore una vita pressoché normale questi tipi di pacemaker sono in grado di rilevare, attraverso un sistema di sensing, le necessità metaboliche dell’organismo e di adattarvi la frequenza di stimolazione. Dal livello di attività fisica alla misura dell’intervallo QT indotto, dalla frequenza respiratoria al gradiente di depolarizzazione ventricolare i parametri studiati sono stati molteplici. Sicuramente quello che sin dal principio ha suscitato l’interesse di medici e ricercatori è stata la misura delle variazioni dell’impedenza elettrica in seguito alle modificazioni volumetriche del muscolo cardiaco prima, e del torace poi. Questa caratteristica si è ben prestata per la misura di altri parametri da essa derivanti, permettendo di ricostruire in modo veritiero le esigenze del portatore. Lo sviluppo scientifico ha condotto negli anni alla scoperta e alla costruzione di nuovi sensori e algoritmi che permettono oggi ai pazienti portatori di PM di condurre una vita pressoché normale
La Funzionalita' rate responsive nei moderni pacemaker
Caderbe, Matteo
2010/2011
Abstract
L’utilizzo di pacemaker impiantabili nella cura di diverse patologie cardiache ha portato allo sviluppo di una nuova generazione di dispositivi: i PM rate responsive. Al fine di migliorare la qualità della vita e di permettere al portatore una vita pressoché normale questi tipi di pacemaker sono in grado di rilevare, attraverso un sistema di sensing, le necessità metaboliche dell’organismo e di adattarvi la frequenza di stimolazione. Dal livello di attività fisica alla misura dell’intervallo QT indotto, dalla frequenza respiratoria al gradiente di depolarizzazione ventricolare i parametri studiati sono stati molteplici. Sicuramente quello che sin dal principio ha suscitato l’interesse di medici e ricercatori è stata la misura delle variazioni dell’impedenza elettrica in seguito alle modificazioni volumetriche del muscolo cardiaco prima, e del torace poi. Questa caratteristica si è ben prestata per la misura di altri parametri da essa derivanti, permettendo di ricostruire in modo veritiero le esigenze del portatore. Lo sviluppo scientifico ha condotto negli anni alla scoperta e alla costruzione di nuovi sensori e algoritmi che permettono oggi ai pazienti portatori di PM di condurre una vita pressoché normaleFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13954