La sindrome di Barrett è il precursore più frequente del cancro all’esofago. La sorveglianza dell’esofago di Barrett si pone come obiettivo primario l’individuazione della neoplasia ad uno stadio precoce e quindi curabile. Con lo sviluppo dei trattamenti endoscopici della neoplasia precoce, è diventata di fondamentale importanza la rilevazione delle lesioni neoplastiche all’interno dell’esofago di Barrett e la loro dettagliata analisi: questo è possibile grazie alle tecniche di immagini endoscopiche. In questo lavoro, è fornita una panoramica sulle caratteristiche patologiche dell’esofago di Barrett e un’analisi di alcune tra le più importanti e innovative tecniche di immagini endoscopiche, già supportate da studi che ne abbiano confermato l’utilità clinica
Metodi di aquisizione di immagini endoscopiche per l'individuazione di displasia e neoplasia precoce nell'esofago di Barrett
Tessari, Michele
2010/2011
Abstract
La sindrome di Barrett è il precursore più frequente del cancro all’esofago. La sorveglianza dell’esofago di Barrett si pone come obiettivo primario l’individuazione della neoplasia ad uno stadio precoce e quindi curabile. Con lo sviluppo dei trattamenti endoscopici della neoplasia precoce, è diventata di fondamentale importanza la rilevazione delle lesioni neoplastiche all’interno dell’esofago di Barrett e la loro dettagliata analisi: questo è possibile grazie alle tecniche di immagini endoscopiche. In questo lavoro, è fornita una panoramica sulle caratteristiche patologiche dell’esofago di Barrett e un’analisi di alcune tra le più importanti e innovative tecniche di immagini endoscopiche, già supportate da studi che ne abbiano confermato l’utilità clinicaFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/14222