Il tirocinio da me svolto presso lo studio di ingegneria del professore Ing. Lorenzo Sgarbossa, ha avuto lo scopo di studiare e partecipare alla progettazione di un impianto elettrico di una stazione di pompaggio per un acquedotto. Lo studio si è soffermato, in particolare, sul dimensionamento delle varie componenti che formano l’impianto, applicando le vigenti normative che consentono la realizzazione a regola d’arte del progetto. Per raggiungere l’obiettivo prefissato, sono state prese in considerazione le seguenti norme: CEI 0-16, che regola la connessione tra utenti e imprese distributrici; CEI 11-25 e 11-28, dove la prima è utile per il calcolo delle correnti di corto circuito nelle reti trifasi a corrente alternata, mentre la seconda è una guida d’applicazione per il calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti radiali a bassa tensione. Infine è stata seguita la norma 64-8, che regola gli impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V, in corrente alternata e a 1500 V, in corrente continua. Nel corso del tirocinio abbiamo pensato di applicare i metodi teorici studiati precedentemente nella didattica dei corsi frequentati, in modo da avere un riscontro pratico e un possibile confronto con i programmi (software di progettazione) una volta entrato nel mondo del lavoro

Progettazione di un impianto elettrico di una stazione di pompaggio di un acquedotto

Favaro, Alessandro
2011/2012

Abstract

Il tirocinio da me svolto presso lo studio di ingegneria del professore Ing. Lorenzo Sgarbossa, ha avuto lo scopo di studiare e partecipare alla progettazione di un impianto elettrico di una stazione di pompaggio per un acquedotto. Lo studio si è soffermato, in particolare, sul dimensionamento delle varie componenti che formano l’impianto, applicando le vigenti normative che consentono la realizzazione a regola d’arte del progetto. Per raggiungere l’obiettivo prefissato, sono state prese in considerazione le seguenti norme: CEI 0-16, che regola la connessione tra utenti e imprese distributrici; CEI 11-25 e 11-28, dove la prima è utile per il calcolo delle correnti di corto circuito nelle reti trifasi a corrente alternata, mentre la seconda è una guida d’applicazione per il calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti radiali a bassa tensione. Infine è stata seguita la norma 64-8, che regola gli impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V, in corrente alternata e a 1500 V, in corrente continua. Nel corso del tirocinio abbiamo pensato di applicare i metodi teorici studiati precedentemente nella didattica dei corsi frequentati, in modo da avere un riscontro pratico e un possibile confronto con i programmi (software di progettazione) una volta entrato nel mondo del lavoro
2011-03-21
76
progettazione, stazione
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