La Riserva Naturale “Bosco della Fontana” è un antico querco-carpineto planiziale, in passato governato a ceduo composto, sul quale non vengono effettuati interventi di utilizzazione da circa 60 anni, consentendo la ripresa delle naturali dinamiche successionali. In questo lavoro si è compiuto uno studio della copertura arborea attraverso: - l‟analisi di parametri biometrici rilevati nell‟anno 2005 in sei aree di monitoraggio dislocate all‟interno del bosco; - il confronto con i dati acquisiti nel 1995, per focalizzare le principali tendenze evolutive ed individuare eventuali problematiche conservative. Tali operazioni hanno delineato una situazione in cui la foresta, attualmente in avanzata fase di stabilizzazione, manifesta: - un mutamento della struttura derivante dallo sviluppo delle specie più competitive (in particolare di Carpinus betulus L.), le cui chiome si sono ampliate e sono risalite negli strati più alti, generando un elevato grado di copertura (oltre il 90%); - una regressione di Quercus robur (L.), dovuta alla mancata rinnovazione combinata con la morte del 17% circa degli individui senescenti presenti nelle aree saggiate; - una diminuzione delle specie aliene Quercus rubra (Buct.), Platanus hybrida (Brot.), Juglans nigra (L.) per le quali era stato avviato un programma di eradicazione. Si è osservata inoltre una tendenza xerica del sito denominato CA2: quest‟area, che dovrebbe essere rappresentativa di condizioni edafiche mesiche, mostra invece minor vigore delle piante, sottobosco scarso, presenza consistente di specie xerofile e riduzione delle specie meno efficienti nell‟uso dell‟acqua. Infine è stato calcolato l‟Indice di Area Fogliare tramite un metodo che utilizza fotografie emisferiche con lo scopo di arricchire le variabili descrittive del popolamento. Si è sperimentata la validità di questa tecnica mediante il confronto con la distribuzione verticale delle chiome. Essa ha mostrato una buona corrispondenza ma, talvolta, è risultata essere piuttosto imprecisa. Infatti la presenza di un‟abbondante vegetazione arbustiva impediva in certi casi l‟osservazione della reale distribuzione spaziale delle chiome.

ANALISI DELLA COPERTURA ARBOREA NELLE AREE DI MONITORAGGIO PERMANENTE DELLA RISERVA NATURALE "BOSCO DELLA FONTANA"

Scatamacchia, Cesare
2011/2012

Abstract

La Riserva Naturale “Bosco della Fontana” è un antico querco-carpineto planiziale, in passato governato a ceduo composto, sul quale non vengono effettuati interventi di utilizzazione da circa 60 anni, consentendo la ripresa delle naturali dinamiche successionali. In questo lavoro si è compiuto uno studio della copertura arborea attraverso: - l‟analisi di parametri biometrici rilevati nell‟anno 2005 in sei aree di monitoraggio dislocate all‟interno del bosco; - il confronto con i dati acquisiti nel 1995, per focalizzare le principali tendenze evolutive ed individuare eventuali problematiche conservative. Tali operazioni hanno delineato una situazione in cui la foresta, attualmente in avanzata fase di stabilizzazione, manifesta: - un mutamento della struttura derivante dallo sviluppo delle specie più competitive (in particolare di Carpinus betulus L.), le cui chiome si sono ampliate e sono risalite negli strati più alti, generando un elevato grado di copertura (oltre il 90%); - una regressione di Quercus robur (L.), dovuta alla mancata rinnovazione combinata con la morte del 17% circa degli individui senescenti presenti nelle aree saggiate; - una diminuzione delle specie aliene Quercus rubra (Buct.), Platanus hybrida (Brot.), Juglans nigra (L.) per le quali era stato avviato un programma di eradicazione. Si è osservata inoltre una tendenza xerica del sito denominato CA2: quest‟area, che dovrebbe essere rappresentativa di condizioni edafiche mesiche, mostra invece minor vigore delle piante, sottobosco scarso, presenza consistente di specie xerofile e riduzione delle specie meno efficienti nell‟uso dell‟acqua. Infine è stato calcolato l‟Indice di Area Fogliare tramite un metodo che utilizza fotografie emisferiche con lo scopo di arricchire le variabili descrittive del popolamento. Si è sperimentata la validità di questa tecnica mediante il confronto con la distribuzione verticale delle chiome. Essa ha mostrato una buona corrispondenza ma, talvolta, è risultata essere piuttosto imprecisa. Infatti la presenza di un‟abbondante vegetazione arbustiva impediva in certi casi l‟osservazione della reale distribuzione spaziale delle chiome.
2011-10
108
Riserve naturali,copertura arborea, Bosco della Fontana
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