Fusarium graminearum è un importante fungo fitopatogeno responsabile della fusariosi della spiga di numerosi cereali quali frumento, mais e orzo. Durante l’infezione, oltre a sintetizzare un pool di enzimi detti cell wall degrading enzymes importanti per la colonizzazione dei tessuti dell’ospite, il fungo produce alcune tossine tra le quali la più importante è il tricotecene DON. La quantificazione del DON, conosciuto anche come vomitossina, è molto importante per gli effetti che questa tossina ha sulla salute animale e su quella umana. Dalle analisi effettuate durante questo lavoro è emerso come le condizioni ambientali ed un corretto trattamento delle colture con prodotti fitosanitari durante la fase di fioritura e spigatura possano influenzare il quantitativo di DON presente nelle cariossidi. Durante la fase di infezione, la produzione di DON viene modulata da numerosi fattori presenti nell’ospite tra cui il pH e l’acido ferulico. Quest’ultimo è presente nella parete della cellula vegetale. Dai risultati ottenuti è stato possibile constatare come in colture in vitro di F. graminearum il pH acido e l’acido ferulico svolgano un’azione opposta per quanto riguarda la sintesi di DON, ossia un effetto inducente per il pH acido e repressivo per l’acido ferulico. Attraverso un saggio dell’attività laccasica è emerso, inoltre, come malgrado nel genoma di F. graminearum siano riportati nove geni putativi di laccasi, nessuna attività laccasica sia stata riscontarta in vitro neppure in presenza dell’acido ferulico, fenolo capace di indurre attività laccasica in altri funghi. Tuttavia, è stato osservato che nei mezzi contenenti acido ferulico è indotta la produzione di altri metaboliti il cui ruolo deve essere ulteriormente indagato.

Contenuto di tricoteceni in campioni di frumento e fattori coinvolti nella biosintesi delle tossine in Fusarium graminearum

Ferrarese, Anna Giulia
2011/2012

Abstract

Fusarium graminearum è un importante fungo fitopatogeno responsabile della fusariosi della spiga di numerosi cereali quali frumento, mais e orzo. Durante l’infezione, oltre a sintetizzare un pool di enzimi detti cell wall degrading enzymes importanti per la colonizzazione dei tessuti dell’ospite, il fungo produce alcune tossine tra le quali la più importante è il tricotecene DON. La quantificazione del DON, conosciuto anche come vomitossina, è molto importante per gli effetti che questa tossina ha sulla salute animale e su quella umana. Dalle analisi effettuate durante questo lavoro è emerso come le condizioni ambientali ed un corretto trattamento delle colture con prodotti fitosanitari durante la fase di fioritura e spigatura possano influenzare il quantitativo di DON presente nelle cariossidi. Durante la fase di infezione, la produzione di DON viene modulata da numerosi fattori presenti nell’ospite tra cui il pH e l’acido ferulico. Quest’ultimo è presente nella parete della cellula vegetale. Dai risultati ottenuti è stato possibile constatare come in colture in vitro di F. graminearum il pH acido e l’acido ferulico svolgano un’azione opposta per quanto riguarda la sintesi di DON, ossia un effetto inducente per il pH acido e repressivo per l’acido ferulico. Attraverso un saggio dell’attività laccasica è emerso, inoltre, come malgrado nel genoma di F. graminearum siano riportati nove geni putativi di laccasi, nessuna attività laccasica sia stata riscontarta in vitro neppure in presenza dell’acido ferulico, fenolo capace di indurre attività laccasica in altri funghi. Tuttavia, è stato osservato che nei mezzi contenenti acido ferulico è indotta la produzione di altri metaboliti il cui ruolo deve essere ulteriormente indagato.
2011-10
47
DON, Tricoteceni, Acido Ferulico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/15233