La riparazione del tessuto osseo e cartilagineo, in conseguenza a fattori esterni (traumi) oppure a problematiche interne (osteoporosi, necrosi ossea), rappresenta una delle più ardue sfide in ambito chirurgico, ortopedico e riabilitativo. I metodi utilizzati per la loro trattazione si riconducono all’adozione di diverse metodologie di fissazione del tessuto osseo e cartilagineo, che prevedono l’uso di appositi dispositivi, fissatori interni ed esterni. Queste tecniche, nonostante abbiano permesso un importante passo avanti in ambito ortopedico, non sono esenti da problematiche, quali l’invasività delle operazioni per il loro posizionamento in situ, le possibili infezioni ed il relativo rigetto da parte del paziente. Per questo motivo, negli ultimi anni, l’Ingegneria Tissutale ha introdotto un metodo alternativo, che può comunque essere usato al fianco delle procedure sopra descritte, che prevede l’utilizzo di innesti ossei appositamente progettati, gli scaffold. Lo scopo di questa tesi è descrivere l’attività di tirocinio svolta presso il Laboratorio di Biomeccanica degli Istituti Ortopedici Rizzoli durante il quale si sono analizzati diversi processi di fissazione in ambito di danneggiamento ossei di un ultima tipologia di innesti ossei, gli scaffold magnetici
Valutazione delle forze di fissazione di scaffold magnetici di ultima generazione per la rigenerazione ossea
Berni, Matteo
2011/2012
Abstract
La riparazione del tessuto osseo e cartilagineo, in conseguenza a fattori esterni (traumi) oppure a problematiche interne (osteoporosi, necrosi ossea), rappresenta una delle più ardue sfide in ambito chirurgico, ortopedico e riabilitativo. I metodi utilizzati per la loro trattazione si riconducono all’adozione di diverse metodologie di fissazione del tessuto osseo e cartilagineo, che prevedono l’uso di appositi dispositivi, fissatori interni ed esterni. Queste tecniche, nonostante abbiano permesso un importante passo avanti in ambito ortopedico, non sono esenti da problematiche, quali l’invasività delle operazioni per il loro posizionamento in situ, le possibili infezioni ed il relativo rigetto da parte del paziente. Per questo motivo, negli ultimi anni, l’Ingegneria Tissutale ha introdotto un metodo alternativo, che può comunque essere usato al fianco delle procedure sopra descritte, che prevede l’utilizzo di innesti ossei appositamente progettati, gli scaffold. Lo scopo di questa tesi è descrivere l’attività di tirocinio svolta presso il Laboratorio di Biomeccanica degli Istituti Ortopedici Rizzoli durante il quale si sono analizzati diversi processi di fissazione in ambito di danneggiamento ossei di un ultima tipologia di innesti ossei, gli scaffold magneticiFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/15310