In questa tesi è proposto un modello teorico della memoria sensoriale, la cui prospettiva è quella di integrare i modelli cognitivi già esistenti. Si tratta di un modello generale, che può essere adattato a stimoli sensoriali specifici. La tesi inizia con un’introduzione sull’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso, enunciando le principali conoscenze disponibili ai giorni nostri, dai neuroni alla struttura dell’encefalo. Successivamente nel capitolo 2 vengono illustrati i principali metodi scientifici per studiare le funzioni cognitive: EEG, MEG, PET, MRI. Il mondo della mente non è analizzabile direttamente e il capitolo 3 tratta proprio di questo problema, illustrando cosa si intende per percezione e per processi cognitivi. Il capitolo 4 riguarda la memoria, dalle conoscenze fisiologiche ai modelli cognitivi teorici; viene approfondito in particolare quello di Atkinson e Shiffrin, che aggiunge la memoria sensoriale al binomio MBT-MLT. Il capitolo 5 illustra il modello proposto a partire da uno schema generale, per poi descrivere in modo approfondito i principali componenti. L’ultima parte della tesi è dedicata a un possibile adattamento del modello per spiegare il fenomeno del déjà vu
Un modello della memoria sensoriale
Casagrande, Gianluca
2012/2013
Abstract
In questa tesi è proposto un modello teorico della memoria sensoriale, la cui prospettiva è quella di integrare i modelli cognitivi già esistenti. Si tratta di un modello generale, che può essere adattato a stimoli sensoriali specifici. La tesi inizia con un’introduzione sull’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso, enunciando le principali conoscenze disponibili ai giorni nostri, dai neuroni alla struttura dell’encefalo. Successivamente nel capitolo 2 vengono illustrati i principali metodi scientifici per studiare le funzioni cognitive: EEG, MEG, PET, MRI. Il mondo della mente non è analizzabile direttamente e il capitolo 3 tratta proprio di questo problema, illustrando cosa si intende per percezione e per processi cognitivi. Il capitolo 4 riguarda la memoria, dalle conoscenze fisiologiche ai modelli cognitivi teorici; viene approfondito in particolare quello di Atkinson e Shiffrin, che aggiunge la memoria sensoriale al binomio MBT-MLT. Il capitolo 5 illustra il modello proposto a partire da uno schema generale, per poi descrivere in modo approfondito i principali componenti. L’ultima parte della tesi è dedicata a un possibile adattamento del modello per spiegare il fenomeno del déjà vuFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/16102