Nell'elaborato vengono introdotte le nozioni di costruzionismo e di micromondo, per poi essere successivamente applicate in maniera concreta ai linguaggi visuali, improntati sulla didattica e sull'apprendimento. Viene data una panoramica del linguaggio Logo, creato da Seymour Papert, che porta allo sviluppo di numerosi altri programmi che ne ereditano le caratteristiche di immediatezza, facilità di comprensione, intuitività e logicità. Tra tutti vengono ripresi Scratch e il suo diretto successore Byob di vengono analizzate struttura e caratteristiche principali, potenzialità e limitazioni con particolare attenzione a Byob e alle novità introdotte rispetto a Scratch. Gli argomenti trattati contemplano la ricorsione, i dati di prima classe e i tipi di dati supportati, concentrandosi su procedure e sprite. L'elaborato si conclude con lo studio e la simulazione del paradigma ad oggetti attraverso il linguaggio Byob
Introduzione a Byob: ambiente e applicazioni
Bovo, Daniele
2012/2013
Abstract
Nell'elaborato vengono introdotte le nozioni di costruzionismo e di micromondo, per poi essere successivamente applicate in maniera concreta ai linguaggi visuali, improntati sulla didattica e sull'apprendimento. Viene data una panoramica del linguaggio Logo, creato da Seymour Papert, che porta allo sviluppo di numerosi altri programmi che ne ereditano le caratteristiche di immediatezza, facilità di comprensione, intuitività e logicità. Tra tutti vengono ripresi Scratch e il suo diretto successore Byob di vengono analizzate struttura e caratteristiche principali, potenzialità e limitazioni con particolare attenzione a Byob e alle novità introdotte rispetto a Scratch. Gli argomenti trattati contemplano la ricorsione, i dati di prima classe e i tipi di dati supportati, concentrandosi su procedure e sprite. L'elaborato si conclude con lo studio e la simulazione del paradigma ad oggetti attraverso il linguaggio ByobFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/16158