Lo sviluppo di modelli matematici e di elaborazione del segnale in grado di descrivere la soggettiva percezione del suono da parte dell’utente (basato su tecniche binaurali ed HRTF), unito alla disponibilità di strumenti elettronici d’avanguardia a prezzi accessibili, permette la realizzazione di realtà virtuali sempre più complete. L’avanzamento della ricerca in questa direzione ha portato alla nascita dei cosiddetti VAS, Virtual Auditory Scene, mediante i quali l’ascoltatore può immergersi in vere e proprie scene virtuali sonore interattive in cui viene realizzata la spazializzazione del suono attraverso l’applicazione ad esempio della sintesi binaurale. La grande potenzialità di calcolo raggiunta dagli elaboratori in commercio ed i progressi della ricerca permettono ora più di prima la considerazione in questo campo di fattori sempre più numerosi ed eterogenei come la natura del suono, la forma della stanza simulata, la fisionomia dell’ascoltatore e la sua posizione per il raggiungimento nuovi livelli di immersione sonora. Il lavoro di tesi svolto è rivolto in particolare all’incremento del grado di interattività di questi sistemi: l’head-tracking, realizzato mediante il sensore di movimento Trivisio Colibrì Wireless, introduce un fattore di dinamicità all’esperienza di ascolto che aiuta a migliorare la localizzazione dei suoni. E` stata sviluppata l’integrazione del motion tracker nell’ambiente di programmazione per l’elaborazione di segnali audio Pure Data

Integrazione del motion tracker Trivisio Colibri in ambiente Pure Data

Fusaro, Alessio
2012/2013

Abstract

Lo sviluppo di modelli matematici e di elaborazione del segnale in grado di descrivere la soggettiva percezione del suono da parte dell’utente (basato su tecniche binaurali ed HRTF), unito alla disponibilità di strumenti elettronici d’avanguardia a prezzi accessibili, permette la realizzazione di realtà virtuali sempre più complete. L’avanzamento della ricerca in questa direzione ha portato alla nascita dei cosiddetti VAS, Virtual Auditory Scene, mediante i quali l’ascoltatore può immergersi in vere e proprie scene virtuali sonore interattive in cui viene realizzata la spazializzazione del suono attraverso l’applicazione ad esempio della sintesi binaurale. La grande potenzialità di calcolo raggiunta dagli elaboratori in commercio ed i progressi della ricerca permettono ora più di prima la considerazione in questo campo di fattori sempre più numerosi ed eterogenei come la natura del suono, la forma della stanza simulata, la fisionomia dell’ascoltatore e la sua posizione per il raggiungimento nuovi livelli di immersione sonora. Il lavoro di tesi svolto è rivolto in particolare all’incremento del grado di interattività di questi sistemi: l’head-tracking, realizzato mediante il sensore di movimento Trivisio Colibrì Wireless, introduce un fattore di dinamicità all’esperienza di ascolto che aiuta a migliorare la localizzazione dei suoni. E` stata sviluppata l’integrazione del motion tracker nell’ambiente di programmazione per l’elaborazione di segnali audio Pure Data
2012-11-27
59
head-tracking, Trivisio Colibri, motion tracker
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/16411