La coesistenza di linee aeree e in cavo in cascata nei sistemi di trasmissione, chiamate “linee miste”, richiede un’analisi al fine di garantire la sicurezza del sistema e la qualità dell’alimentazione. L’obbiettivo di questo lavoro è studiare il comportamento delle sovratensioni di origine interna in linee a vuoto, e in particolare valutare l’entità dell’effetto Ferranti e le massime ampiezze a seguito di energizzazione, considerando una linea del tipo “aerea-cavo-aerea”. A tal proposito, per simulare il funzionamento della rete sono stati implementati dei modelli mediante il software EMTP-RV. La prima parte dell’analisi cerca di individuare, al variare della lunghezza del tratto di linea aerea ai due capi del cavo e considerando due differenti valori della sorgente equivalente, quella configurazione che determina una minore sollecitazione sia ai fini delle sovratensioni di manovra sia in regime quasi stazionario. A tal proposito, si pone in evidenza come alla graduale riduzione delle ampiezze massime di manovra, ottenute diminuendo la lunghezza del tratto di linea aerea a valle del cavo, si abbia un incremento dell’effetto Ferranti. La seconda parte presenta un’analisi di confronto tra una doppia terna in cavo con isolamento XLPE e una semplice terna in GIL, in esercizio su lo stesso modello di linea mista. L’elettrodotto blindato porta senz’altro dei notevoli vantaggi in termini di potenza reattiva assorbita, sebbene possa raggiungere maggiori sollecitazioni in fase di energizzazione

Sovratensioni di origine interna di manovra in linee elettriche ibride aerea-cavo e aerea-blindata

Bellin, Luca
2012/2013

Abstract

La coesistenza di linee aeree e in cavo in cascata nei sistemi di trasmissione, chiamate “linee miste”, richiede un’analisi al fine di garantire la sicurezza del sistema e la qualità dell’alimentazione. L’obbiettivo di questo lavoro è studiare il comportamento delle sovratensioni di origine interna in linee a vuoto, e in particolare valutare l’entità dell’effetto Ferranti e le massime ampiezze a seguito di energizzazione, considerando una linea del tipo “aerea-cavo-aerea”. A tal proposito, per simulare il funzionamento della rete sono stati implementati dei modelli mediante il software EMTP-RV. La prima parte dell’analisi cerca di individuare, al variare della lunghezza del tratto di linea aerea ai due capi del cavo e considerando due differenti valori della sorgente equivalente, quella configurazione che determina una minore sollecitazione sia ai fini delle sovratensioni di manovra sia in regime quasi stazionario. A tal proposito, si pone in evidenza come alla graduale riduzione delle ampiezze massime di manovra, ottenute diminuendo la lunghezza del tratto di linea aerea a valle del cavo, si abbia un incremento dell’effetto Ferranti. La seconda parte presenta un’analisi di confronto tra una doppia terna in cavo con isolamento XLPE e una semplice terna in GIL, in esercizio su lo stesso modello di linea mista. L’elettrodotto blindato porta senz’altro dei notevoli vantaggi in termini di potenza reattiva assorbita, sebbene possa raggiungere maggiori sollecitazioni in fase di energizzazione
2012-10-29
sovratensioni, energizzazione, XLPE, GIL, Emtp-rv
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/16554