L’esperimento RFX-mod, per lo studio dei plasmi fusionistici in configurazione Reversed Field Pinch, è equipaggiato con una diagnostica Gas Puff Imaging ad alta risoluzione spaziale e temporale (5.0mm e 0.1 μs), utilizzata per misurare la densità nella zona di bordo del plasma. In particolare vengono misurati i blob: strutture coerenti con densità di particelle superiore alla media che si muovono nel piano perpendicolare al campo magnetico. L’apparato, tramite iniezione di He neutro, restituisce misure dell’integrale dell’emissività del plasma, funzione della sua densità elettronica, lungo 32 linee di vista differenti suddivise in tre ventagli di direzioni diverse. Il lavoro di tesi prevede lo sviluppo di tecniche di inversione tomografica adeguate a ricostruire le misure della GPI. Sono presi in considerazione tre algoritmi: ART, MART ed SVD. Vengono testati ricostruendo oggetti conosciuti, a partire da misure simulate su essi e confrontando i risultati viene identificata la tecnica più adatta allo scopo. In seguito si applica l’algoritmo migliore, MART, alle misure sperimentali della GPI. Il lavoro si conclude con la presentazione di un esempio del risultato finale di ricostruzione, con descrizione della forma e dell’evoluzione temporale di due blob.
Sviluppo di tecniche tomografiche per lo studio della turbolenza di bordo di RFX-mod
Mancini, Davide
2014/2015
Abstract
L’esperimento RFX-mod, per lo studio dei plasmi fusionistici in configurazione Reversed Field Pinch, è equipaggiato con una diagnostica Gas Puff Imaging ad alta risoluzione spaziale e temporale (5.0mm e 0.1 μs), utilizzata per misurare la densità nella zona di bordo del plasma. In particolare vengono misurati i blob: strutture coerenti con densità di particelle superiore alla media che si muovono nel piano perpendicolare al campo magnetico. L’apparato, tramite iniezione di He neutro, restituisce misure dell’integrale dell’emissività del plasma, funzione della sua densità elettronica, lungo 32 linee di vista differenti suddivise in tre ventagli di direzioni diverse. Il lavoro di tesi prevede lo sviluppo di tecniche di inversione tomografica adeguate a ricostruire le misure della GPI. Sono presi in considerazione tre algoritmi: ART, MART ed SVD. Vengono testati ricostruendo oggetti conosciuti, a partire da misure simulate su essi e confrontando i risultati viene identificata la tecnica più adatta allo scopo. In seguito si applica l’algoritmo migliore, MART, alle misure sperimentali della GPI. Il lavoro si conclude con la presentazione di un esempio del risultato finale di ricostruzione, con descrizione della forma e dell’evoluzione temporale di due blob.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/19117