Problema: L’incidenza del delirium post operatorio nell’anziano va dal 10 al 60% in base ai criteri diagnostici utilizzati (Brauer C. et al. ArchInternMed 2000). La prevalenza è più elevata negli interventi di cardiochirurgia e negli interventi ortopedici (Ritchie k. et al. 1997). Non è chiaro quali siano i meccanismi fisiopatologici che portano allo sviluppo del delirium. Si è visto tuttavia che esistono alcuni fattori di rischio (predisponenti e precipitanti) che favoriscono lo sviluppo di tale fenomeno e che possono essere individuati nel paziente per prevenire la comparsa del fenomeno. Questa è associata ad un incremento della morbidità e della mortalità del paziente, prolungamento della degenza ospedaliera, aumento dei costi sanitari (Nightingale S. et al, Lancet 2000). Molti casi non sono però prontamente riconosciuti dagli operatori sanitari che attuano assistenza, divenendo così difficili da risolvere e da trattare. (Psycho Social Medicine 2000). Scopo: Rilevare se il personale sanitario si dimostra capace di attività preventiva nella rilevazione dei pazienti a rischio di sviluppo di delirium post operatorio. Si vuole poi indagare l’adeguatezza del trattamento dello stesso. Ipotesi: Il personale sanitario non attiva adeguata attività preventiva nei confronti dei pazienti a rischio di sviluppo di delirium post operatorio di chirurgia ortopedica complessa. Materiali e Metodi: Per la raccolta dati sono state utilizzate delle griglie osservazionali costruite dalla scrivente, con le quali si osservavano le caratteristiche dei pazienti al momento del ricovero, nella fase intra e post operatoria. In prima giornata post operatoria, si accertava, nei pazienti, la presenza di segni e sintomi di delirium. È stato poi somministrato un questionario al personale medico e infermieristico con il quale s’indagava la conoscenza e la modalità di gestione del fenomeno. In seguito i dati sono stati inseriti su tabelle in Excel di Microsoft Office e sono state fatte analisi di statistica con frequenza, percentuale, media, deviazione standard (DS). Risultati: Il delirium post operatorio esiste come reale problema clinico assistenziale nell’U.O. di Ortopedia di San Dona’ di Piave: il 61,9% dei pazienti presi in esame, ha infatti mostrato segni e sintomi di delirium post operatorio in prima giornata post operatoria. Per quanto riguarda i fattori di rischio predisponenti accertati al momento del ricovero sui pazienti con segni e sintomi di delirium, il 76,9% dei pazienti soffriva di demenza, il 100% presentava catetere vescicale e faceva uso di psicofarmaci. È emerso inoltre che l’84,6% si sottoponeva ad intervento chirurgico in regime d’urgenza. Per quanto riguarda l’attività preventiva del fenomeno, a nessun paziente venivano accertati i fattori di rischio di delirium post operatorio, sebbene presenti, al momento del ricovero. Non esistevano inoltre strumenti e scale di valutazione per la prevenzione e gestione del fenomeno. In merito alla conoscenza dello stesso, si è riscontrato che il 70% del personale sanitario non sapeva darne la definizione corretta. Per la gestione del fenomeno il 95% del personale affermava di ricorrere al trattamento farmacologico. Infatti, durante la fase di trascrizione e prescrizione di terapia farmacologica, al momento del ricovero del paziente, veniva prescritto un neurolettico da somministrare per trattare l’eventuale comparsa di “agitazione”. Tra i farmaci più somministrati, il 45% del personale affermava di somministrare anche benzodiazepine (classe farmacologica controindicata dalle linee guida per il trattamento del delirium). Conclusioni: Lo studio condotto ha permesso di poter affermare come dati di sintesi finali la necessità di: Istituire eventi formativi sulle tematiche del delirium post operatorio per tutto il personale sanitario dell’Unità Operativa; Utilizzare protocolli dedicati, scale e strumenti di valutazione per individuare, al momento del ricovero i pazienti a rischio di sviluppo della sindrome e attivare un lavoro d’equipe multidisciplinare per prevenire la comparsa di delirium.

Il delirium post operatorio nell'unità  operativa di ortopedia: una realtà  silente. Possibili cause di sottostima

Scomparin, Sara
2015/2016

Abstract

Problema: L’incidenza del delirium post operatorio nell’anziano va dal 10 al 60% in base ai criteri diagnostici utilizzati (Brauer C. et al. ArchInternMed 2000). La prevalenza è più elevata negli interventi di cardiochirurgia e negli interventi ortopedici (Ritchie k. et al. 1997). Non è chiaro quali siano i meccanismi fisiopatologici che portano allo sviluppo del delirium. Si è visto tuttavia che esistono alcuni fattori di rischio (predisponenti e precipitanti) che favoriscono lo sviluppo di tale fenomeno e che possono essere individuati nel paziente per prevenire la comparsa del fenomeno. Questa è associata ad un incremento della morbidità e della mortalità del paziente, prolungamento della degenza ospedaliera, aumento dei costi sanitari (Nightingale S. et al, Lancet 2000). Molti casi non sono però prontamente riconosciuti dagli operatori sanitari che attuano assistenza, divenendo così difficili da risolvere e da trattare. (Psycho Social Medicine 2000). Scopo: Rilevare se il personale sanitario si dimostra capace di attività preventiva nella rilevazione dei pazienti a rischio di sviluppo di delirium post operatorio. Si vuole poi indagare l’adeguatezza del trattamento dello stesso. Ipotesi: Il personale sanitario non attiva adeguata attività preventiva nei confronti dei pazienti a rischio di sviluppo di delirium post operatorio di chirurgia ortopedica complessa. Materiali e Metodi: Per la raccolta dati sono state utilizzate delle griglie osservazionali costruite dalla scrivente, con le quali si osservavano le caratteristiche dei pazienti al momento del ricovero, nella fase intra e post operatoria. In prima giornata post operatoria, si accertava, nei pazienti, la presenza di segni e sintomi di delirium. È stato poi somministrato un questionario al personale medico e infermieristico con il quale s’indagava la conoscenza e la modalità di gestione del fenomeno. In seguito i dati sono stati inseriti su tabelle in Excel di Microsoft Office e sono state fatte analisi di statistica con frequenza, percentuale, media, deviazione standard (DS). Risultati: Il delirium post operatorio esiste come reale problema clinico assistenziale nell’U.O. di Ortopedia di San Dona’ di Piave: il 61,9% dei pazienti presi in esame, ha infatti mostrato segni e sintomi di delirium post operatorio in prima giornata post operatoria. Per quanto riguarda i fattori di rischio predisponenti accertati al momento del ricovero sui pazienti con segni e sintomi di delirium, il 76,9% dei pazienti soffriva di demenza, il 100% presentava catetere vescicale e faceva uso di psicofarmaci. È emerso inoltre che l’84,6% si sottoponeva ad intervento chirurgico in regime d’urgenza. Per quanto riguarda l’attività preventiva del fenomeno, a nessun paziente venivano accertati i fattori di rischio di delirium post operatorio, sebbene presenti, al momento del ricovero. Non esistevano inoltre strumenti e scale di valutazione per la prevenzione e gestione del fenomeno. In merito alla conoscenza dello stesso, si è riscontrato che il 70% del personale sanitario non sapeva darne la definizione corretta. Per la gestione del fenomeno il 95% del personale affermava di ricorrere al trattamento farmacologico. Infatti, durante la fase di trascrizione e prescrizione di terapia farmacologica, al momento del ricovero del paziente, veniva prescritto un neurolettico da somministrare per trattare l’eventuale comparsa di “agitazione”. Tra i farmaci più somministrati, il 45% del personale affermava di somministrare anche benzodiazepine (classe farmacologica controindicata dalle linee guida per il trattamento del delirium). Conclusioni: Lo studio condotto ha permesso di poter affermare come dati di sintesi finali la necessità di: Istituire eventi formativi sulle tematiche del delirium post operatorio per tutto il personale sanitario dell’Unità Operativa; Utilizzare protocolli dedicati, scale e strumenti di valutazione per individuare, al momento del ricovero i pazienti a rischio di sviluppo della sindrome e attivare un lavoro d’equipe multidisciplinare per prevenire la comparsa di delirium.
2015-11-27
Delirium post operatorio (Postoperative Delirium), paziente anziano (elderly patient), linee guida (guidelines), trattamento (treatment)
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20372