Problema. L’ospedalizzazione del processo del morire pone l’importanza di conoscere e riflettere sulle modalità con cui vengono erogate le cure di fine vita in tale contesto. L’obiettivo della tesi è di analizzare le caratteristiche dell’assistenza nelle ultime 48 ore di vita in un campione di pazienti in fase terminale ricoverati presso le unità operative di area medica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Materiali e metodi. Per svolgere la raccolta dei dati relativi alle ultime 48 ore di vita, è stato utilizzato e modificato il questionario proposto nello Studio EoLO (End-of-Life in Ospedale, 2011): è stata analizzata la documentazione clinica di tutti i pazienti deceduti nelle unità operative coinvolte nel periodo considerato e sono stati intervistati tutti gli infermieri presenti durante i decessi avvenuti tra Agosto e Settembre. Risultati. Il campione di quest’indagine è di 200 pazienti deceduti e 13 infermieri. Tra i risultati emerge che quasi tutti i pazienti il cui decesso era atteso sono stati sottoposti a esami ematochimici di routine e in alcuni casi i segni/sintomi tipici della terminalità (come dolore e agitazione) non erano adeguatamente controllati. Al contrario le manovre per garantire il comfort (mobilizzazione e cura personale) al paziente sono state sempre, almeno in parte, effettuate e qualora si attendeva il decesso, il 71% dei pazienti il stato posizionato in una stanza singola, e al 68% era stata garantita la presenza dei propri cari. Conclusioni. I risultati ottenuti, in linea con quelli della letteratura, evidenziano un quadro, seppur non completo, delle cure di fine vita erogate al paziente terminale nei reparti internistici, dove malgrado ci sia una cultura interventistica e mirata alla cura dell’acuzia, alcuni aspetti del paziente morente vengono più considerati rispetto al passato. Emerge tuttavia la necessità di sviluppare dei percorsi assistenziali integrati, più focalizzati sui bisogni del paziente terminale, attuando interventi formativi mirati per gli operatori sanitari.

Le cure di fine vita in ospedale: uno studio retrospettivo

Stefani, Giulia
2015/2016

Abstract

Problema. L’ospedalizzazione del processo del morire pone l’importanza di conoscere e riflettere sulle modalità con cui vengono erogate le cure di fine vita in tale contesto. L’obiettivo della tesi è di analizzare le caratteristiche dell’assistenza nelle ultime 48 ore di vita in un campione di pazienti in fase terminale ricoverati presso le unità operative di area medica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Materiali e metodi. Per svolgere la raccolta dei dati relativi alle ultime 48 ore di vita, è stato utilizzato e modificato il questionario proposto nello Studio EoLO (End-of-Life in Ospedale, 2011): è stata analizzata la documentazione clinica di tutti i pazienti deceduti nelle unità operative coinvolte nel periodo considerato e sono stati intervistati tutti gli infermieri presenti durante i decessi avvenuti tra Agosto e Settembre. Risultati. Il campione di quest’indagine è di 200 pazienti deceduti e 13 infermieri. Tra i risultati emerge che quasi tutti i pazienti il cui decesso era atteso sono stati sottoposti a esami ematochimici di routine e in alcuni casi i segni/sintomi tipici della terminalità (come dolore e agitazione) non erano adeguatamente controllati. Al contrario le manovre per garantire il comfort (mobilizzazione e cura personale) al paziente sono state sempre, almeno in parte, effettuate e qualora si attendeva il decesso, il 71% dei pazienti il stato posizionato in una stanza singola, e al 68% era stata garantita la presenza dei propri cari. Conclusioni. I risultati ottenuti, in linea con quelli della letteratura, evidenziano un quadro, seppur non completo, delle cure di fine vita erogate al paziente terminale nei reparti internistici, dove malgrado ci sia una cultura interventistica e mirata alla cura dell’acuzia, alcuni aspetti del paziente morente vengono più considerati rispetto al passato. Emerge tuttavia la necessità di sviluppare dei percorsi assistenziali integrati, più focalizzati sui bisogni del paziente terminale, attuando interventi formativi mirati per gli operatori sanitari.
2015-11-03
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20385