Introduzione: L’incidenza delle ulcere da pressione è considerato un indicatore della qualità dell’assistenza sanitaria e il continuo aumento di tale fenomeno risulta essere un problema rilevante nella realtà sanitaria italiana, sia in termini di qualità di vita del paziente, sia in termini di risorse umane e materiali. La chiave per risolvere l’aumento dell’incidenza delle ulcere da pressione è la prevenzione. L’infermiere, responsabile nell’assistenza generale infermieristica, di carattere preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, ha pertanto un ruolo importante nell’identificazione delle azioni di prevenzione e di cura. Alla base di tali azioni è fondamentale conoscere quali sono i fattori che influenzano lo sviluppo della lesione, individuare i pazienti a rischio, formulare un piano di assistenza che permetta di ridurre o eliminare i fattori di rischio e di poter monitorare le condizioni cliniche del paziente con lo scopo di ottenere outcome positivi. Obiettivo: L’analisi dei dati studio di prevalenza condotto all’interno della realtà ospedaliera dell’Ulss7 di Pieve di Soligo, ha lo scopo di verificare in che misura tale problema sanitario è presente all’interno delle unità operative ed ad approfondire quali sono le decisioni assistenziali che possono influire questo fenomeno. Materiali e metodi: il materiale utilizzato sono i dati ottenuti dall’indagine condotta nell’anno 2015 all’interno dei tre presidi ospedalieri dell’ Ulss7, sottoponendo lo strumento di rilevazione agli assistiti presenti in tutte le aree di degenza ad esclusione dell’area materno infantile, servizio psichiatrico di diagnosi e cura, pazienti in regime di daysurgery. L’analisi dei dati effettuata mediante un’applicazione creata con un data base Excel. Risultati: il campione dell’indagine 2015 è di 332 pazienti di questi assistiti il 15,4% hanno una lesione e il 70,6% di queste lesioni sono insorte all’interno delle unità operative. L’età media delle persone con ulcere da pressione è di 81 anni. I pazienti sottopeso sono maggiormente soggetti a lesioni rispetto agli assistiti normopeso e obesi. Le patologie che presentano un’ elevata percentuale di lesioni sono i disturbi cognitivi e i pazienti in fase terminale. La maggioranza degli assistiti, ovvero il 28,3%, non sono a rischio di sviluppare le lesioni. L’11,8% dei pazienti con lesione hanno un materasso standard ospedaliero e lo stesso presidio è predisposto all’ 8,8% dei pazienti ad altissimo rischio. Tali dati sono stati confrontati con l’indagine effettuata nel 2014 con le stesse modalità di rilevazione del 2015.

La prevalenza delle ulcere da pressione: il ruolo della pianificazione infermieristica analisi dei dati dello studio di prevalenza condotto nell'azienda ulss7

Zaia, Elena
2015/2016

Abstract

Introduzione: L’incidenza delle ulcere da pressione è considerato un indicatore della qualità dell’assistenza sanitaria e il continuo aumento di tale fenomeno risulta essere un problema rilevante nella realtà sanitaria italiana, sia in termini di qualità di vita del paziente, sia in termini di risorse umane e materiali. La chiave per risolvere l’aumento dell’incidenza delle ulcere da pressione è la prevenzione. L’infermiere, responsabile nell’assistenza generale infermieristica, di carattere preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, ha pertanto un ruolo importante nell’identificazione delle azioni di prevenzione e di cura. Alla base di tali azioni è fondamentale conoscere quali sono i fattori che influenzano lo sviluppo della lesione, individuare i pazienti a rischio, formulare un piano di assistenza che permetta di ridurre o eliminare i fattori di rischio e di poter monitorare le condizioni cliniche del paziente con lo scopo di ottenere outcome positivi. Obiettivo: L’analisi dei dati studio di prevalenza condotto all’interno della realtà ospedaliera dell’Ulss7 di Pieve di Soligo, ha lo scopo di verificare in che misura tale problema sanitario è presente all’interno delle unità operative ed ad approfondire quali sono le decisioni assistenziali che possono influire questo fenomeno. Materiali e metodi: il materiale utilizzato sono i dati ottenuti dall’indagine condotta nell’anno 2015 all’interno dei tre presidi ospedalieri dell’ Ulss7, sottoponendo lo strumento di rilevazione agli assistiti presenti in tutte le aree di degenza ad esclusione dell’area materno infantile, servizio psichiatrico di diagnosi e cura, pazienti in regime di daysurgery. L’analisi dei dati effettuata mediante un’applicazione creata con un data base Excel. Risultati: il campione dell’indagine 2015 è di 332 pazienti di questi assistiti il 15,4% hanno una lesione e il 70,6% di queste lesioni sono insorte all’interno delle unità operative. L’età media delle persone con ulcere da pressione è di 81 anni. I pazienti sottopeso sono maggiormente soggetti a lesioni rispetto agli assistiti normopeso e obesi. Le patologie che presentano un’ elevata percentuale di lesioni sono i disturbi cognitivi e i pazienti in fase terminale. La maggioranza degli assistiti, ovvero il 28,3%, non sono a rischio di sviluppare le lesioni. L’11,8% dei pazienti con lesione hanno un materasso standard ospedaliero e lo stesso presidio è predisposto all’ 8,8% dei pazienti ad altissimo rischio. Tali dati sono stati confrontati con l’indagine effettuata nel 2014 con le stesse modalità di rilevazione del 2015.
2015-11-12
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20416