Scopo dello studio. Scopo di questo studio è valutare la conoscenza dei genitori dei ragazzi miopi riguardo l'ametropia di questi, i possibili strumenti per correggerla e rallentarne la progressione. Materiali e metodi. Al campione composto da genitori di ragazzi miopi frequentanti le scuole medie, è stato sottoposto un questionario. Risultati. La maggior parte dei rispondenti sono di età compresa tra i 45 e i 50 anni. I soggetti hanno mostrato di preferire gli occhiali come trattamento per la miopia dei figli (74%), rispetto alle lenti a contatto (LaC) e all'ortocheratologia (OK), quest'ultima risulta sconosciuta come trattamento, mentre l'occhiale è considerato uno strumento noto e sicuro. L'età indicata dai rispondenti per il primo utilizzo delle LaC è intorno i 13 anni; risultano essere fattori predisponenti la loro pregressa esperienza con le LaC e il loro grado di istruzione. Conclusioni. La conoscenza dei soggetti in merito alla miopia è buona, essi sono però meno informati sulle nuove e diverse tecniche esistenti per rallentare la progressione miopica. Purtroppo, forse la loro l'età, forse le poche informazioni proposte loro sull'argomento, forse la “sicurezza” data loro dal buon vecchio occhiale, li porta a preferire trattamenti abitudinari piuttosto che trattamenti nuovi e più efficaci.
La miopia nei ragazzi dal punto di vista dei genitori
Canesin, Elisa
2015/2016
Abstract
Scopo dello studio. Scopo di questo studio è valutare la conoscenza dei genitori dei ragazzi miopi riguardo l'ametropia di questi, i possibili strumenti per correggerla e rallentarne la progressione. Materiali e metodi. Al campione composto da genitori di ragazzi miopi frequentanti le scuole medie, è stato sottoposto un questionario. Risultati. La maggior parte dei rispondenti sono di età compresa tra i 45 e i 50 anni. I soggetti hanno mostrato di preferire gli occhiali come trattamento per la miopia dei figli (74%), rispetto alle lenti a contatto (LaC) e all'ortocheratologia (OK), quest'ultima risulta sconosciuta come trattamento, mentre l'occhiale è considerato uno strumento noto e sicuro. L'età indicata dai rispondenti per il primo utilizzo delle LaC è intorno i 13 anni; risultano essere fattori predisponenti la loro pregressa esperienza con le LaC e il loro grado di istruzione. Conclusioni. La conoscenza dei soggetti in merito alla miopia è buona, essi sono però meno informati sulle nuove e diverse tecniche esistenti per rallentare la progressione miopica. Purtroppo, forse la loro l'età, forse le poche informazioni proposte loro sull'argomento, forse la “sicurezza” data loro dal buon vecchio occhiale, li porta a preferire trattamenti abitudinari piuttosto che trattamenti nuovi e più efficaci.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20620