Il presente lavoro si articola in sei capitoli. Nel primo capitolo vengono fornite le indicazioni generali riguardanti l’habitat e le nozioni prettamente botaniche del Tamarindus indica. Il secondo capitolo fornisce un’indicazione delle proprietà terapeutiche possedute dalle diverse parti dal Tamarindus indica, che sono quindi sfruttate nell’industria farmaceutica. Il terzo capitolo è interamente dedicato al TSP (Tamarind Seed Polysaccharide), un polisaccaride ramificato mucomimetico, mucoadesivo e bioadesivo, estratto dai semi del Tamarandus indica, che rappresenta l’eccipiente comune di tutte le formulazioni oftalmiche prese in esame nei capitoli successivi. Il quarto capitolo è infatti completamente dedicato alla trattazione di una innovativa tipologia di lenti a contatto contenenti TSP e HA nella matrice polimerica, il cui scopo è fornire un approccio tecnico scientifico ai problemi oramai evidenti di occhio secco che insorgono con il porto delle lenti stesse. Il capitolo successivo prende in esame gli studi che nel coso degli anni sono stati effettuati per quanto concerne l’uso del TSP in formulazioni ad uso oftalmico, ed in particolare riguardanti il suo impiego come eccipiente in sistemi di somministrazione topica a rilascio prolungato, come polisaccaride capace di fornire protezione dai raggi UV-B ed incrementare il tasso di guarigione delle ferite oculari. Infine il sesto capitolo, dopo un breve excursus riguardante la sindrome dell’occhio secco marginale, è dedicato all’analisi delle proprietà che rendono l’applicazione di sostituti lacrimali a base di TSP una valida proposta per il trattamento di tale sindrome.

Tamarindus indica: proprietà  e applicazioni nel trattamento del discomfort all' uso delle lenti a contatto e nell' occhio secco marginale

Passeri, Marina
2015/2016

Abstract

Il presente lavoro si articola in sei capitoli. Nel primo capitolo vengono fornite le indicazioni generali riguardanti l’habitat e le nozioni prettamente botaniche del Tamarindus indica. Il secondo capitolo fornisce un’indicazione delle proprietà terapeutiche possedute dalle diverse parti dal Tamarindus indica, che sono quindi sfruttate nell’industria farmaceutica. Il terzo capitolo è interamente dedicato al TSP (Tamarind Seed Polysaccharide), un polisaccaride ramificato mucomimetico, mucoadesivo e bioadesivo, estratto dai semi del Tamarandus indica, che rappresenta l’eccipiente comune di tutte le formulazioni oftalmiche prese in esame nei capitoli successivi. Il quarto capitolo è infatti completamente dedicato alla trattazione di una innovativa tipologia di lenti a contatto contenenti TSP e HA nella matrice polimerica, il cui scopo è fornire un approccio tecnico scientifico ai problemi oramai evidenti di occhio secco che insorgono con il porto delle lenti stesse. Il capitolo successivo prende in esame gli studi che nel coso degli anni sono stati effettuati per quanto concerne l’uso del TSP in formulazioni ad uso oftalmico, ed in particolare riguardanti il suo impiego come eccipiente in sistemi di somministrazione topica a rilascio prolungato, come polisaccaride capace di fornire protezione dai raggi UV-B ed incrementare il tasso di guarigione delle ferite oculari. Infine il sesto capitolo, dopo un breve excursus riguardante la sindrome dell’occhio secco marginale, è dedicato all’analisi delle proprietà che rendono l’applicazione di sostituti lacrimali a base di TSP una valida proposta per il trattamento di tale sindrome.
2015-11
62
Tamarindus indica,dry eye, TSP, sostituti lacrimali, LAC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20622