PROBLEMA: La lesione da pressione è una Lesione localizzata alla cute e/o agli strati sottostanti, generalmente in corrispondenza di una prominenza ossea, quale risultato di pressione, o pressione in combinazione con forze di taglio. Con essa s’intende, quindi, una lesione tissutale ad evoluzione necrotica che interessa l’epidermide, il derma e gli strati sottocutanei, fino a raggiungere, nei casi più gravi, il muscolo, la cartilagine e l’osso. La Lesione da Pressione è la conseguenza diretta di un’elevata e/o prolungata compressione e/o di forze di taglio (o stiramento), causanti uno stress meccanico ai tessuti e l’occlusione dei vasi sanguigni. La presenza delle lesioni da pressione (LdP) rappresenta nella popolazione un problema sanitario di notevole rilevanza: la sua diffusione è provata da un’incidenza e una prevalenza in costante crescita dovute all’invecchiamento della popolazione stessa, all’elevato numero di persone affette da malattie croniche - degenerative e all’aumento della sopravvivenza ad eventi acuti che esitano in situazioni cliniche invalidanti. SCOPO: Ricercare, attraverso l’uso delle Banche Dati, le migliori e più aggiornate evidenze scientifiche riguardanti l’assistenza, la prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione nel paziente oncologico/palliativo. DISEGNO DELLO STUDIO: Revisione bibliografica. MATERIALI E METODI: Per la selezione della letteratura si è utilizzato il metodo PICO e quesiti di ricerca riferiti a beneficiari e indicazioni per la prevenzione, il trattamento e l’assistenza generale delle lesioni da pressione soluzione vicine alla pratica vantaggi per il paziente, benessere per il paziente. La ricerca è stata effettuata con il limite temporale 10 anni e sono state individuate 12 pubblicazioni rilevanti per rispondere ai quesiti clinici posti: 5 revisioni sistematiche, 3 studi randomizzati, 2 studi osservazionali, 2 studi di coorte. 2 RISULTATI: L'obiettivo della cura dei pazienti palliativi con lesioni, che si stanno avvicinando alla fine della vita può essere la guarigione e spesso si compone di assistenza e comfort. Qualunque sia l'obiettivo, gli operatori sanitari hanno l'obbligo di fornire benessere, alleviare sintomi dolorosi, e promuovere la cura. La sfida è di bilanciare le migliori pratiche di prevenzione e gestione delle ferite, promuovendo al contempo la dignità del paziente, l'autostima e la qualità della vita. Sono necessari programmi di cura delle lesioni palliative complete, con un team interdisciplinare nelle strutture di assistenza che si occupano di questi individui. CONCLUSIONE: la letteratura selezionata si è dimostrata utile nel rispondere ai quesiti clinici posti, evidenziando come le raccomandazioni e la loro osservanza siano fondamentali per un’ottima pratica clinica e una buona gestione globale di questo tipo di pazienti.
Assistenza, prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione nei pazienti oncologico/palliativi
Brisolin, Marco
2015/2016
Abstract
PROBLEMA: La lesione da pressione è una Lesione localizzata alla cute e/o agli strati sottostanti, generalmente in corrispondenza di una prominenza ossea, quale risultato di pressione, o pressione in combinazione con forze di taglio. Con essa s’intende, quindi, una lesione tissutale ad evoluzione necrotica che interessa l’epidermide, il derma e gli strati sottocutanei, fino a raggiungere, nei casi più gravi, il muscolo, la cartilagine e l’osso. La Lesione da Pressione è la conseguenza diretta di un’elevata e/o prolungata compressione e/o di forze di taglio (o stiramento), causanti uno stress meccanico ai tessuti e l’occlusione dei vasi sanguigni. La presenza delle lesioni da pressione (LdP) rappresenta nella popolazione un problema sanitario di notevole rilevanza: la sua diffusione è provata da un’incidenza e una prevalenza in costante crescita dovute all’invecchiamento della popolazione stessa, all’elevato numero di persone affette da malattie croniche - degenerative e all’aumento della sopravvivenza ad eventi acuti che esitano in situazioni cliniche invalidanti. SCOPO: Ricercare, attraverso l’uso delle Banche Dati, le migliori e più aggiornate evidenze scientifiche riguardanti l’assistenza, la prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione nel paziente oncologico/palliativo. DISEGNO DELLO STUDIO: Revisione bibliografica. MATERIALI E METODI: Per la selezione della letteratura si è utilizzato il metodo PICO e quesiti di ricerca riferiti a beneficiari e indicazioni per la prevenzione, il trattamento e l’assistenza generale delle lesioni da pressione soluzione vicine alla pratica vantaggi per il paziente, benessere per il paziente. La ricerca è stata effettuata con il limite temporale 10 anni e sono state individuate 12 pubblicazioni rilevanti per rispondere ai quesiti clinici posti: 5 revisioni sistematiche, 3 studi randomizzati, 2 studi osservazionali, 2 studi di coorte. 2 RISULTATI: L'obiettivo della cura dei pazienti palliativi con lesioni, che si stanno avvicinando alla fine della vita può essere la guarigione e spesso si compone di assistenza e comfort. Qualunque sia l'obiettivo, gli operatori sanitari hanno l'obbligo di fornire benessere, alleviare sintomi dolorosi, e promuovere la cura. La sfida è di bilanciare le migliori pratiche di prevenzione e gestione delle ferite, promuovendo al contempo la dignità del paziente, l'autostima e la qualità della vita. Sono necessari programmi di cura delle lesioni palliative complete, con un team interdisciplinare nelle strutture di assistenza che si occupano di questi individui. CONCLUSIONE: la letteratura selezionata si è dimostrata utile nel rispondere ai quesiti clinici posti, evidenziando come le raccomandazioni e la loro osservanza siano fondamentali per un’ottima pratica clinica e una buona gestione globale di questo tipo di pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20695