Introduzione: Le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), che comprendono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono malattie recidivanti croniche associate a sintomi fisici e psicologici. La sessualità è un aspetto fondamentale della vita delle persone ed è spesso indicata nelle preoccupazioni dei pazienti affetti da IBD perché incide sulla qualità della vita. E’ necessaria una migliore comprensione di quali siano le problematiche che affliggono il funzionamento sessuale nei pazienti affetti da IBD e come queste si correlino alle qualità della vita, per garantire una presa in carico globale del paziente. Obiettivo: L'obiettivo di questa revisione è di raccogliere il materiale attualmente disponibile in letteratura sul funzionamento sessuale in paziente affetti da IBD, su come questo si correli alla qualità di vita, sugli aspetti psicologici che ne vengono determinati e sul ruolo dell’infermiere specializzato in IBD. Metodo: E’ stata condotta una ricerca elettronica della letteratura usando i database PubMed, Cinahl e Cochrane. Le parole chiave includono: “inflammatory bowel disease/sexual behavior/sex/sexology/sexuality” and “inflammatory bowel disease/nursing/nurse’s role/nurses/nursing care/nursing staff/nurse-patient relations/family nursing/nursing assessment/midwifery/rehabilitation nursing/nursing staff hospital”. Sono stati selezionati 27 studi, i quali sono stati pubblicati dal 2005 ad Agosto 2015 e redatti in inglese. Risultati: La presenza di disfunzioni sessuali nelle persone affette da IBD è tra il 10% e il 60% negli uomini e tra il 52% e il 60% nelle donne. Le principali disfunzioni sessuali riscontrate in pazienti affetti da IBD sono la diminuzione della frequenza dell’attività sessuale, la diminuzione della libido e la compromissione dell’immagine corporea. Disfunzioni sessuali in persone sane non differiscono in maniera significativa dai pazienti affetti da IBD. Coerentemente a questo, le disfunzioni sessuali colpiscono in egual modo malati di Colite Ulcerosa e Morbo di Crohn, mentre viene riscontrata una differenza tra donna e uomo. Le disfunzioni sessuali si manifestano con disfunzione erettile, insufficiente lubrificazione vaginale, ipogonadismo e deficit di testosterone. La disfunzione sessuale ha delle conseguenze sul profilo psicologico, con un’incidenza di depressione e ansia elevata. L’88,5% dei pazienti indicano una compromissione della qualità di vita a causa delle IBD. L’infermiere di IBD potrebbe rivestire un ruolo fondamentale nella valutazione multidimensionale della sessualità del paziente per un miglior outcome. Esistono servizi di chiamata e di help-line gestiti da infermieri che migliorano i risultati di cura, l’approccio multidisciplinare è indice di alta qualità di cura. Conclusioni: La presenza di disfunzioni sessuali nei pazienti affetti da IBD non differisce dalle persone sane, ma le IBD contribuiscono alla disfunzione sessuale e ne rendendo più difficile la gestione. La qualità di vita del paziente relativa alla sessualità ne risente ma questa correlazione è poco indagata, anche se è un marker per il QoL. Problematiche di tipo sessuale non vengono discusse e affrontate. L’infermiere di IBD dovrebbe ricevere un formazione idonea per affrontare le problematiche sessuali; l’approccio multidisciplinare è fondamentale. I pazienti LGBT dovrebbero esser presi in maggior considerazione. Sono necessari ulteriori approfondimenti e studi per la valutazione dell’impatto della sessualità nella qualità di vita.

La sessualità nel paziente con malattia infiammatoria cronica dell'intestino: una revisione della letteratura

Cremasco, Enrico
2015/2016

Abstract

Introduzione: Le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), che comprendono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono malattie recidivanti croniche associate a sintomi fisici e psicologici. La sessualità è un aspetto fondamentale della vita delle persone ed è spesso indicata nelle preoccupazioni dei pazienti affetti da IBD perché incide sulla qualità della vita. E’ necessaria una migliore comprensione di quali siano le problematiche che affliggono il funzionamento sessuale nei pazienti affetti da IBD e come queste si correlino alle qualità della vita, per garantire una presa in carico globale del paziente. Obiettivo: L'obiettivo di questa revisione è di raccogliere il materiale attualmente disponibile in letteratura sul funzionamento sessuale in paziente affetti da IBD, su come questo si correli alla qualità di vita, sugli aspetti psicologici che ne vengono determinati e sul ruolo dell’infermiere specializzato in IBD. Metodo: E’ stata condotta una ricerca elettronica della letteratura usando i database PubMed, Cinahl e Cochrane. Le parole chiave includono: “inflammatory bowel disease/sexual behavior/sex/sexology/sexuality” and “inflammatory bowel disease/nursing/nurse’s role/nurses/nursing care/nursing staff/nurse-patient relations/family nursing/nursing assessment/midwifery/rehabilitation nursing/nursing staff hospital”. Sono stati selezionati 27 studi, i quali sono stati pubblicati dal 2005 ad Agosto 2015 e redatti in inglese. Risultati: La presenza di disfunzioni sessuali nelle persone affette da IBD è tra il 10% e il 60% negli uomini e tra il 52% e il 60% nelle donne. Le principali disfunzioni sessuali riscontrate in pazienti affetti da IBD sono la diminuzione della frequenza dell’attività sessuale, la diminuzione della libido e la compromissione dell’immagine corporea. Disfunzioni sessuali in persone sane non differiscono in maniera significativa dai pazienti affetti da IBD. Coerentemente a questo, le disfunzioni sessuali colpiscono in egual modo malati di Colite Ulcerosa e Morbo di Crohn, mentre viene riscontrata una differenza tra donna e uomo. Le disfunzioni sessuali si manifestano con disfunzione erettile, insufficiente lubrificazione vaginale, ipogonadismo e deficit di testosterone. La disfunzione sessuale ha delle conseguenze sul profilo psicologico, con un’incidenza di depressione e ansia elevata. L’88,5% dei pazienti indicano una compromissione della qualità di vita a causa delle IBD. L’infermiere di IBD potrebbe rivestire un ruolo fondamentale nella valutazione multidimensionale della sessualità del paziente per un miglior outcome. Esistono servizi di chiamata e di help-line gestiti da infermieri che migliorano i risultati di cura, l’approccio multidisciplinare è indice di alta qualità di cura. Conclusioni: La presenza di disfunzioni sessuali nei pazienti affetti da IBD non differisce dalle persone sane, ma le IBD contribuiscono alla disfunzione sessuale e ne rendendo più difficile la gestione. La qualità di vita del paziente relativa alla sessualità ne risente ma questa correlazione è poco indagata, anche se è un marker per il QoL. Problematiche di tipo sessuale non vengono discusse e affrontate. L’infermiere di IBD dovrebbe ricevere un formazione idonea per affrontare le problematiche sessuali; l’approccio multidisciplinare è fondamentale. I pazienti LGBT dovrebbero esser presi in maggior considerazione. Sono necessari ulteriori approfondimenti e studi per la valutazione dell’impatto della sessualità nella qualità di vita.
2015-11-16
Inflammatory bowel disease, sexuality, quality of life, IBD nurse, nurse’s role.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20735