Introduzione: Lo scompenso cardiaco è una patologia cronica largamente diffusa che ha un notevole impatto sulla qualità e durata della vita delle persone che ne sono affette, oltre ad essere motivo di un ricorso frequente ai servizi sanitari. Ai fini dell'assistenza è interessante conoscere quali siano gli interventi educativi più efficaci che si possono realizzare in un’organizzazione prevalentemente domiciliare. Obiettivo: Cercare in letteratura le evidenze più aggiornate sull’efficacia dell'educazione nel migliorare il percorso di cura in pazienti affetti da scompenso cardiaco. Materiali e Metodi: E' stata effettuata una revisione della letteratura primaria e secondaria nelle banche dati Medline, Cochrane Database of Systematic Reviews e Cinhal. La ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica degli studi degli ultimi dieci anni. Sono stati selezionati quindici articoli che corrispondevano ai criteri di selezione. Risultati: Sono stati reperiti quindici studi di cui una Revisione Sistematica e Meta Analisi, sette Revisioni Sistematiche e sette Trial Clinici Randomizzati. Discussione: I risultati trovati non dimostrano un miglioramento statisticamente significativo per gli esiti di ricoveri/riospedalizzazioni, mortalità e qualità della vita; tutti gli studi, invece, registrano un miglioramento nei comportamenti di autocura e dei costi. Conclusioni: Sono necessari ulteriori studi rispetto alle riospedalizzazioni, mortalità e qualità della vita, soprattutto a causa di problemi di metodologia della ricerca che non permettono una chiara comparazione fra trial clinici. E' auspicabile inoltre che la letteratura produca maggiori studi su quali metodi educativi siano più efficaci.
Gli interventi educativi nella gestione a domicilio dei pazienti con scompenso cardiaco: una revisione della letteratura
Musolino, Giovanni Battista
2015/2016
Abstract
Introduzione: Lo scompenso cardiaco è una patologia cronica largamente diffusa che ha un notevole impatto sulla qualità e durata della vita delle persone che ne sono affette, oltre ad essere motivo di un ricorso frequente ai servizi sanitari. Ai fini dell'assistenza è interessante conoscere quali siano gli interventi educativi più efficaci che si possono realizzare in un’organizzazione prevalentemente domiciliare. Obiettivo: Cercare in letteratura le evidenze più aggiornate sull’efficacia dell'educazione nel migliorare il percorso di cura in pazienti affetti da scompenso cardiaco. Materiali e Metodi: E' stata effettuata una revisione della letteratura primaria e secondaria nelle banche dati Medline, Cochrane Database of Systematic Reviews e Cinhal. La ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica degli studi degli ultimi dieci anni. Sono stati selezionati quindici articoli che corrispondevano ai criteri di selezione. Risultati: Sono stati reperiti quindici studi di cui una Revisione Sistematica e Meta Analisi, sette Revisioni Sistematiche e sette Trial Clinici Randomizzati. Discussione: I risultati trovati non dimostrano un miglioramento statisticamente significativo per gli esiti di ricoveri/riospedalizzazioni, mortalità e qualità della vita; tutti gli studi, invece, registrano un miglioramento nei comportamenti di autocura e dei costi. Conclusioni: Sono necessari ulteriori studi rispetto alle riospedalizzazioni, mortalità e qualità della vita, soprattutto a causa di problemi di metodologia della ricerca che non permettono una chiara comparazione fra trial clinici. E' auspicabile inoltre che la letteratura produca maggiori studi su quali metodi educativi siano più efficaci.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20870