I pazienti con patologia cronica, come nell’insufficienza renale cronica (IRC), sono generalmente costretti a seguire cure e/o trattamenti che li accompagneranno per tutta la loro vita. A seguito di ciò le attività di vita quotidiana possono subire forti influenze sia per aspetti pratici, che la patologia e il suo trattamento determinano, sia per quanto concerne gli aspetti emotivi e relazionali legati alla situazione di malattia stessa. Essi possono aggravare la conduzione della propria vita come anche la percezione di se stessi, nel vedersi non più come persone ma unicamente come malati. Su questi aspetti l’assistenza infermieristica può trovare spazi di impegno nella presa in carico del paziente al fine di potenziare le sue risorse in quanto attore principale e protagonista attivo del suo percorso di malattia, in modo tale che riesca ad affrontare le possibili difficoltà, sia di carattere tecnico-gestionale sia di carattere emotivo, che potrebbero presentarsi. La letteratura conferma come tutto ciò possa essere affrontato anche con modalità di gruppo trovando valide risposte. Questo elaborato si prefigge di presentare una proposta per rispondere alle difficoltà che il paziente in dialisi peritoneale può trovarsi ad affrontare quotidianamente mediante la progettazione di un gruppo d’incontro dove l’infermiere per le sue competenze specifiche (di carattere tecnico-educativo e relazionale), può risultare il candidato maggiormente favorito per la conduzione. L’obiettivo che il gruppo si prefigge di raggiungere è di supportare i pazienti (oggetto di questo elaborato) nell’affrontare dubbi/difficoltà che lo stato di malattia determina in una logica di confronto, sia per la gestione della tecnica prevista ma anche rispetto al “vissuto emotivo” che la malattia stessa crea.

La dialisi peritoneale: il gruppo come strumento educativo

Panizzolo, Daniele
2015/2016

Abstract

I pazienti con patologia cronica, come nell’insufficienza renale cronica (IRC), sono generalmente costretti a seguire cure e/o trattamenti che li accompagneranno per tutta la loro vita. A seguito di ciò le attività di vita quotidiana possono subire forti influenze sia per aspetti pratici, che la patologia e il suo trattamento determinano, sia per quanto concerne gli aspetti emotivi e relazionali legati alla situazione di malattia stessa. Essi possono aggravare la conduzione della propria vita come anche la percezione di se stessi, nel vedersi non più come persone ma unicamente come malati. Su questi aspetti l’assistenza infermieristica può trovare spazi di impegno nella presa in carico del paziente al fine di potenziare le sue risorse in quanto attore principale e protagonista attivo del suo percorso di malattia, in modo tale che riesca ad affrontare le possibili difficoltà, sia di carattere tecnico-gestionale sia di carattere emotivo, che potrebbero presentarsi. La letteratura conferma come tutto ciò possa essere affrontato anche con modalità di gruppo trovando valide risposte. Questo elaborato si prefigge di presentare una proposta per rispondere alle difficoltà che il paziente in dialisi peritoneale può trovarsi ad affrontare quotidianamente mediante la progettazione di un gruppo d’incontro dove l’infermiere per le sue competenze specifiche (di carattere tecnico-educativo e relazionale), può risultare il candidato maggiormente favorito per la conduzione. L’obiettivo che il gruppo si prefigge di raggiungere è di supportare i pazienti (oggetto di questo elaborato) nell’affrontare dubbi/difficoltà che lo stato di malattia determina in una logica di confronto, sia per la gestione della tecnica prevista ma anche rispetto al “vissuto emotivo” che la malattia stessa crea.
2015-11-04
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20881