Lo stato nutrizionale del paziente al momento del ricovero è un fattore molto importante, la nutrizione è infatti causa di malattia o può peggiorare lo stato di salute, ma la nutrizione può anche essere fonte di guarigione. Data l’importanza del tema l’OMS e l’UE da anni hanno sinergicamente pianificato una politica internazionale finalizzata all’adozione, da parte della popolazione, di abitudini di vita salutari, nonché l’adattamento dei sistemi sanitari per garantire cure e terapie efficaci, tra cui la nutrizione. Il Consiglio d'Europa infatti ha recentemente ribadito che la ristorazione ospedaliera è parte integrante della terapia clinica e che il ricorso al cibo rappresenta il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione, vi è però la necessita dell’impegno coordinato di tutti gli operatori della sanità, in particolare l’infermiere in quanto figura più vicina al paziente e in stretto rapporto con esso. (1). Da qui parte l’interesse per questo lavoro di tesi basato sull’indagine epidemiologica rivolta ai paziente ed al personale infermieristico del Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale Santa Maria Regina degli Angeli Ulss 19 di Adria. L’indagine analizza la situazione nutrizionale presente il giorno precedente l’intervento chirurgico, indaga i protocolli applicati in reparto per la valutazione ed il trattamento nutrizionale ed analizza le condizioni nutrizionali del paziente nei due giorni successivi l’intervento. I dati raccolti sono stati elaborati e confrontati con l’attuale letteratura disponibile, nuovi protocolli e procedure ed è stato dimostrato che il digiuno perioperatorio è ormai considerato una procedura obsoleta. Si dimostra inoltre l’importanza del ruolo della nutrizione nella prevenzione delle complicanze nel paziente chirurgico e nella riduzione dei tempi e quindi dei costi relativi all’ospedalizzazione, e si realizza che la nutrizione deve essere inserita a pieno titolo nei percorsi di diagnosi e cura. Infine un particolare riguardo alla figura dell’infermiere quale responsabile dell’assistenza infermieristica il quale valuta e monitora la situazione nutrizionale nonché effettua interventi di prevenzione ed educazione come del resto riportato a pieno titolo nel proprio profilo professionale e nel codice deontologico.

Gestione nutrizionale perioperatoria avanzata: l'infermiere quale figura essenziale del processo di assistenza, nella funzione educativa, nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione.

Passadore, Alice
2015/2016

Abstract

Lo stato nutrizionale del paziente al momento del ricovero è un fattore molto importante, la nutrizione è infatti causa di malattia o può peggiorare lo stato di salute, ma la nutrizione può anche essere fonte di guarigione. Data l’importanza del tema l’OMS e l’UE da anni hanno sinergicamente pianificato una politica internazionale finalizzata all’adozione, da parte della popolazione, di abitudini di vita salutari, nonché l’adattamento dei sistemi sanitari per garantire cure e terapie efficaci, tra cui la nutrizione. Il Consiglio d'Europa infatti ha recentemente ribadito che la ristorazione ospedaliera è parte integrante della terapia clinica e che il ricorso al cibo rappresenta il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione, vi è però la necessita dell’impegno coordinato di tutti gli operatori della sanità, in particolare l’infermiere in quanto figura più vicina al paziente e in stretto rapporto con esso. (1). Da qui parte l’interesse per questo lavoro di tesi basato sull’indagine epidemiologica rivolta ai paziente ed al personale infermieristico del Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale Santa Maria Regina degli Angeli Ulss 19 di Adria. L’indagine analizza la situazione nutrizionale presente il giorno precedente l’intervento chirurgico, indaga i protocolli applicati in reparto per la valutazione ed il trattamento nutrizionale ed analizza le condizioni nutrizionali del paziente nei due giorni successivi l’intervento. I dati raccolti sono stati elaborati e confrontati con l’attuale letteratura disponibile, nuovi protocolli e procedure ed è stato dimostrato che il digiuno perioperatorio è ormai considerato una procedura obsoleta. Si dimostra inoltre l’importanza del ruolo della nutrizione nella prevenzione delle complicanze nel paziente chirurgico e nella riduzione dei tempi e quindi dei costi relativi all’ospedalizzazione, e si realizza che la nutrizione deve essere inserita a pieno titolo nei percorsi di diagnosi e cura. Infine un particolare riguardo alla figura dell’infermiere quale responsabile dell’assistenza infermieristica il quale valuta e monitora la situazione nutrizionale nonché effettua interventi di prevenzione ed educazione come del resto riportato a pieno titolo nel proprio profilo professionale e nel codice deontologico.
2015-12-14
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20892