Problema: Da sempre terra di flussi migratori sia in entrata che in uscita, negli ultimi decenni l’Italia ha dovuto far fronte ad un fenomeno migratorio di dimensioni storiche che sta interessando i propri territori. La necessità di accogliere persone provenienti da ogni parte del mondo e di diverso background culturale porta ad una continua modifica del tessuto sociale, con specifiche ripercussioni sulla salute e sull’assistenza. L’incontro tra operatori sanitari italiani e utenti stranieri comporta un cambiamento reciproco nei comportamenti e negli atteggiamenti, spesso condizionati da stereotipi, diffidenza ed etnocentrismo in risposta alla “diversità”. Dalla letteratura e dall’analisi della situazione nazionale attuale, emerge la necessità di far fronte a eventuali nuovi bisogni di salute ma soprattutto differenti modi di concepire e affrontare la salute e la malattia. Obiettivi: analizzare i bisogni di salute della popolazione immigrata nel contesto attuale Italiano e valutare se, attraverso un approccio transculturale, è possibile rispondere in maniera adeguata a tali bisogni. Materiali e metodi: la ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica di articoli degli ultimi 5 anni e sull’analisi di dati e statistiche ufficiali degli ultimi 2 anni; ho inoltre effettuato un’intervista alla direttrice e ad un infermiere volontario del Poliambulatorio di Emergency di Marghera per approfondire quali siano i bisogni di salute emersi nel contesto locale. L’attenzione è stata posta sui bisogni di salute della popolazione immigrata, principalmente di coloro che vivono in Italia in condizione di irregolarità, e sulle modalità di risposta a tali bisogni attraverso uno studio dei modelli di nursing transculturale. Risultati della ricerca: dalla ricerca è emerso che i bisogni di salute sono molteplici e differenziati a seconda dell’etnia di provenienza e delle credenze individuali, e che la risposta a tali bisogni non è sempre possibile in quanto sarebbe necessaria una profonda modifica del contesto sociale in cui molte delle categorie prese in considerazione si trovano a vivere. Tuttavia appare necessario un intervento prevalentemente di tipo educativo per tentare di eradicare il più possibile i fattori di rischio cui si espongono e che costituiscono la principale causa di insorgenza di patologie. Per quanto riguarda l’approccio transculturale, nonostante i modelli teorici del nursing transculturale non forniscano indicazioni pratiche all’agire, essi indicano un percorso di consapevolezza culturale che appare utile ed efficace per analizzare e comprendere le differenze culturali di cui il paziente è portatore, avere una visione olistica e attuare un’assistenza efficace.

I bisogni di salute della popolazione immigrata la risposta attraverso un approccio transculturale

Petrini, Gaia
2015/2016

Abstract

Problema: Da sempre terra di flussi migratori sia in entrata che in uscita, negli ultimi decenni l’Italia ha dovuto far fronte ad un fenomeno migratorio di dimensioni storiche che sta interessando i propri territori. La necessità di accogliere persone provenienti da ogni parte del mondo e di diverso background culturale porta ad una continua modifica del tessuto sociale, con specifiche ripercussioni sulla salute e sull’assistenza. L’incontro tra operatori sanitari italiani e utenti stranieri comporta un cambiamento reciproco nei comportamenti e negli atteggiamenti, spesso condizionati da stereotipi, diffidenza ed etnocentrismo in risposta alla “diversità”. Dalla letteratura e dall’analisi della situazione nazionale attuale, emerge la necessità di far fronte a eventuali nuovi bisogni di salute ma soprattutto differenti modi di concepire e affrontare la salute e la malattia. Obiettivi: analizzare i bisogni di salute della popolazione immigrata nel contesto attuale Italiano e valutare se, attraverso un approccio transculturale, è possibile rispondere in maniera adeguata a tali bisogni. Materiali e metodi: la ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica di articoli degli ultimi 5 anni e sull’analisi di dati e statistiche ufficiali degli ultimi 2 anni; ho inoltre effettuato un’intervista alla direttrice e ad un infermiere volontario del Poliambulatorio di Emergency di Marghera per approfondire quali siano i bisogni di salute emersi nel contesto locale. L’attenzione è stata posta sui bisogni di salute della popolazione immigrata, principalmente di coloro che vivono in Italia in condizione di irregolarità, e sulle modalità di risposta a tali bisogni attraverso uno studio dei modelli di nursing transculturale. Risultati della ricerca: dalla ricerca è emerso che i bisogni di salute sono molteplici e differenziati a seconda dell’etnia di provenienza e delle credenze individuali, e che la risposta a tali bisogni non è sempre possibile in quanto sarebbe necessaria una profonda modifica del contesto sociale in cui molte delle categorie prese in considerazione si trovano a vivere. Tuttavia appare necessario un intervento prevalentemente di tipo educativo per tentare di eradicare il più possibile i fattori di rischio cui si espongono e che costituiscono la principale causa di insorgenza di patologie. Per quanto riguarda l’approccio transculturale, nonostante i modelli teorici del nursing transculturale non forniscano indicazioni pratiche all’agire, essi indicano un percorso di consapevolezza culturale che appare utile ed efficace per analizzare e comprendere le differenze culturali di cui il paziente è portatore, avere una visione olistica e attuare un’assistenza efficace.
2015-11-10
immigrazione, flussi migratori, bisogni di salute, nursing transculturale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20903