Scopo: L’obiettivo di questo studio è quello di sottolineare l’importanza di una visione adeguata in età scolare mediante la valutazione e l’analisi dell’incidenza dei difetti refrattivi su 261 bambini di una scuola primaria con età compresa tra i 6 e i 12 anni. Metodi: I soggetti considerati sono per il 57,07% di sesso femminile e per il 42,91% di sesso maschile, con un età media di 8,33±1,56 anni. La raccolta e la valutazione dei dati è stata eseguita mediante diversi test specifici: dominanza oculare, refrazione oggettiva, acuità visiva monoculare da lontano, stereopsi, visione dei colori e cover test. Per l’analisi dei difetti visivi è stato utilizzato l’equivalente sferico, dato in grado di tenere in considerazione anche il valore dell’astigmatismo riscontrato e non solo quello delle ametropie. Un soggetto veniva considerato miope se l’equivalente sferico era ≤-0,50D, e ipermetrope se il valore era ≥+0,50D. Risultati: L’incidenza delle ametropie sul campione preso in considerazione è del 18,01% per la miopia, in linea con la percentuale d’incidenza in Europa compresa tra il 10% e il 25%, e del 20,69% per l’ipermetropia. I bambini a cui è stato consigliato un controllo approfondito sono 74 su 261 (28,25%), pressappoco 1 soggetto su 3, di cui all’incirca 1 su 5 portava già gli occhiali. Conclusioni: L’incidenza percentuale della miopia non risulta essere allarmante, generalmente in linea con quella Europea. Invece, l’incidenza legata all’ ipermetropia è difficilmente comparabile a quella riscontrata in altri studi poiché i criteri utilizzati nelle misurazioni e nell’analisi non risultano omogenei. La percentuale di bambini a cui è stato consigliato un esame approfondito è elevata. Questo denota l’importanza di regolari controlli visivi e l’utilità di questo tipo di iniziative nelle scuole.
"Valutazione di uno screening visivo su bambini dai 6 ai 12 anni: l' importanza di una visione adeguata in età scolare"
Maistrello, Margaret
2020/2021
Abstract
Scopo: L’obiettivo di questo studio è quello di sottolineare l’importanza di una visione adeguata in età scolare mediante la valutazione e l’analisi dell’incidenza dei difetti refrattivi su 261 bambini di una scuola primaria con età compresa tra i 6 e i 12 anni. Metodi: I soggetti considerati sono per il 57,07% di sesso femminile e per il 42,91% di sesso maschile, con un età media di 8,33±1,56 anni. La raccolta e la valutazione dei dati è stata eseguita mediante diversi test specifici: dominanza oculare, refrazione oggettiva, acuità visiva monoculare da lontano, stereopsi, visione dei colori e cover test. Per l’analisi dei difetti visivi è stato utilizzato l’equivalente sferico, dato in grado di tenere in considerazione anche il valore dell’astigmatismo riscontrato e non solo quello delle ametropie. Un soggetto veniva considerato miope se l’equivalente sferico era ≤-0,50D, e ipermetrope se il valore era ≥+0,50D. Risultati: L’incidenza delle ametropie sul campione preso in considerazione è del 18,01% per la miopia, in linea con la percentuale d’incidenza in Europa compresa tra il 10% e il 25%, e del 20,69% per l’ipermetropia. I bambini a cui è stato consigliato un controllo approfondito sono 74 su 261 (28,25%), pressappoco 1 soggetto su 3, di cui all’incirca 1 su 5 portava già gli occhiali. Conclusioni: L’incidenza percentuale della miopia non risulta essere allarmante, generalmente in linea con quella Europea. Invece, l’incidenza legata all’ ipermetropia è difficilmente comparabile a quella riscontrata in altri studi poiché i criteri utilizzati nelle misurazioni e nell’analisi non risultano omogenei. La percentuale di bambini a cui è stato consigliato un esame approfondito è elevata. Questo denota l’importanza di regolari controlli visivi e l’utilità di questo tipo di iniziative nelle scuole.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/21088