Dalle ricerche bibliografiche consultate per la stesura di questo lavoro è emerso come l’occhio sia un punto dove è possibile localizzare il virus SARS-CoV-2. È emerso che la manifestazione clinica più riscontrata è la congiuntivite, ma altre volte si sono manifestate gravi patologie come la cheratouveite, la coroidite o la trombosi retinica. Attualmente non sono stati riportati studi in letteratura che mettano in relazione l’insorgenza di Covid-19 tra la popolazione di non portatori di lenti a contatto e coloro, che al contrario, le utilizzano abitualmente. All’opposto si è avanzata l’ipotesi che le lenti a contatto possano fungere da barriera all’ingresso del virus stesso. Dall’analisi dei risultati di un questionario sviluppato dall’autore di questo lavoro, e distribuito ai portatori di lenti a contatto italiani, è emerso che circa il 45% dei partecipanti ha diminuito l’utilizzo delle lenti a contatto durante la pandemia. La motivazione più frequente, che si attesta al 92%, è la mancanza di necessità. Si è riscontrato che una buona parte dei partecipanti ha adottato strategie più efficaci per il lavaggio delle mani nelle fasi che precedono l’applicazione e la rimozione delle lenti a contatto. Similmente si è riscontato che anche la cura, e le attenzioni, rivolte alla manutenzione delle lenti stesse è aumentata rispetto ai periodi pre-pandemici.2 Dallo studio è emerso che circa il 50% dei partecipanti non avrebbero mai pensato che il Covid-19 potesse avere qualche relazione con l’occhio e nemmeno che potrebbe causare, seppur molto raramente, qualche patologia locale grave. D’altra parte, è ancora molto complicato, specialmente per la popolazione comune, reperire informazioni a riguardo. Naturalmente, non sono mancati dei confronti con i risultati di questionari simili a quello proposto per questo lavoro. In tal modo è stato possibile confrontare i diversi comportamenti dei partecipanti in alcuni stati europei, mettendone in risalto, in alcuni casi, le similitudini.

Impatto del Covid-19 nei portatori di Lenti a Contatto: un'indagine sulla variazione di abitudini, manutenzione e compliance durante la pandemia

Vignato, Giampaolo
2021/2022

Abstract

Dalle ricerche bibliografiche consultate per la stesura di questo lavoro è emerso come l’occhio sia un punto dove è possibile localizzare il virus SARS-CoV-2. È emerso che la manifestazione clinica più riscontrata è la congiuntivite, ma altre volte si sono manifestate gravi patologie come la cheratouveite, la coroidite o la trombosi retinica. Attualmente non sono stati riportati studi in letteratura che mettano in relazione l’insorgenza di Covid-19 tra la popolazione di non portatori di lenti a contatto e coloro, che al contrario, le utilizzano abitualmente. All’opposto si è avanzata l’ipotesi che le lenti a contatto possano fungere da barriera all’ingresso del virus stesso. Dall’analisi dei risultati di un questionario sviluppato dall’autore di questo lavoro, e distribuito ai portatori di lenti a contatto italiani, è emerso che circa il 45% dei partecipanti ha diminuito l’utilizzo delle lenti a contatto durante la pandemia. La motivazione più frequente, che si attesta al 92%, è la mancanza di necessità. Si è riscontrato che una buona parte dei partecipanti ha adottato strategie più efficaci per il lavaggio delle mani nelle fasi che precedono l’applicazione e la rimozione delle lenti a contatto. Similmente si è riscontato che anche la cura, e le attenzioni, rivolte alla manutenzione delle lenti stesse è aumentata rispetto ai periodi pre-pandemici.2 Dallo studio è emerso che circa il 50% dei partecipanti non avrebbero mai pensato che il Covid-19 potesse avere qualche relazione con l’occhio e nemmeno che potrebbe causare, seppur molto raramente, qualche patologia locale grave. D’altra parte, è ancora molto complicato, specialmente per la popolazione comune, reperire informazioni a riguardo. Naturalmente, non sono mancati dei confronti con i risultati di questionari simili a quello proposto per questo lavoro. In tal modo è stato possibile confrontare i diversi comportamenti dei partecipanti in alcuni stati europei, mettendone in risalto, in alcuni casi, le similitudini.
2021-09
64
Covid-19; Lenti a contatto; Questionario; Abitudini; Manutenzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/21749