Già intorno al 1930, Harmon descrive il corpo umano come un insieme di strutture dipendenti tra esse che si modificano, si adattano, si relazionano all’ambiente circostante al fine di garantire il massimo risultato con il minor sforzo possibile. Di fronte ad un deficit a livello oculare, refrattivo o patologico, automaticamente il corpo ricerca una condizione di stabilità e maggiore comfort, anche a discapito delle altre componenti costituenti l’organismo. La Posizione Anomala del Capo (PAC) di origine oculare è un adattamento posturale di causa visiva acquisito dal soggetto al fine di permettere una migliore visione; consiste nell’assunzione di una posizione del capo che si discosta da quella definita ‘Natural Head Position’. Nella prima parte dell’elaborato sono riportati alcuni dei tanti studi condotti nel corso della storia dimostranti che la vista ha un ruolo fondamentale nella regolazione della postura. Si pone successivamente l’attenzione sul forte legame anatomico tra occhi, collo e sistema vestibolare, sia dal punto di vista recettoriale sia fasciale: tale legame è detto via oculocefalogira. Dopo aver definito la PAC e averla classificata in base al suo andamento nel tempo e all’asse o assi verso cui essa è orientata, vengono approfondite le cause visive principali di tale problema raggruppandole a seconda del vantaggio funzionale che il paziente ottiene con tale adattamento posturale (migliore acuità visiva o/e visione binoculare), e a seconda della posizione viziata del capo assunta (di inclinazione, di rotazione, di elevazione o abbassamento del mento). Le cause riportate includono diverse varianti: dal semplice indossare gli occhiali in modo incorretto all’errata centratura delle lenti oftalmiche, da un astigmatismo non o mal compensato ad una correzione non più ottimale di una lente oftalmica progressiva, dal nistagmo ad una blefaroptosi palpebrale, da un deficit del campo visivo ad uno strabismo incomitante paralitico. Per concludere sono descritti due test Visuo Posturali realizzati dal Dr. L. Giannelli in collaborazione con professionisti di posturologia, finalizzati a individuare condizioni che possono favorire l’insorgenza di una PAC e a distinguere una PAC oculare da una di diversa origine, dedicando un ultimo paragrafo all’attenzione da porre alla centratura delle lenti oftalmiche in soggetti che presentano tale adattamento.

L' imprescindibile relazione tra gli occhi e la posizione del capo: una ricerca bibliografica

Cesaro, Margherita
2020/2021

Abstract

Già intorno al 1930, Harmon descrive il corpo umano come un insieme di strutture dipendenti tra esse che si modificano, si adattano, si relazionano all’ambiente circostante al fine di garantire il massimo risultato con il minor sforzo possibile. Di fronte ad un deficit a livello oculare, refrattivo o patologico, automaticamente il corpo ricerca una condizione di stabilità e maggiore comfort, anche a discapito delle altre componenti costituenti l’organismo. La Posizione Anomala del Capo (PAC) di origine oculare è un adattamento posturale di causa visiva acquisito dal soggetto al fine di permettere una migliore visione; consiste nell’assunzione di una posizione del capo che si discosta da quella definita ‘Natural Head Position’. Nella prima parte dell’elaborato sono riportati alcuni dei tanti studi condotti nel corso della storia dimostranti che la vista ha un ruolo fondamentale nella regolazione della postura. Si pone successivamente l’attenzione sul forte legame anatomico tra occhi, collo e sistema vestibolare, sia dal punto di vista recettoriale sia fasciale: tale legame è detto via oculocefalogira. Dopo aver definito la PAC e averla classificata in base al suo andamento nel tempo e all’asse o assi verso cui essa è orientata, vengono approfondite le cause visive principali di tale problema raggruppandole a seconda del vantaggio funzionale che il paziente ottiene con tale adattamento posturale (migliore acuità visiva o/e visione binoculare), e a seconda della posizione viziata del capo assunta (di inclinazione, di rotazione, di elevazione o abbassamento del mento). Le cause riportate includono diverse varianti: dal semplice indossare gli occhiali in modo incorretto all’errata centratura delle lenti oftalmiche, da un astigmatismo non o mal compensato ad una correzione non più ottimale di una lente oftalmica progressiva, dal nistagmo ad una blefaroptosi palpebrale, da un deficit del campo visivo ad uno strabismo incomitante paralitico. Per concludere sono descritti due test Visuo Posturali realizzati dal Dr. L. Giannelli in collaborazione con professionisti di posturologia, finalizzati a individuare condizioni che possono favorire l’insorgenza di una PAC e a distinguere una PAC oculare da una di diversa origine, dedicando un ultimo paragrafo all’attenzione da porre alla centratura delle lenti oftalmiche in soggetti che presentano tale adattamento.
2020-06
69
PAC, posizione anomala del capo, torcicollo oculare, via oculocefalogira, strabismo incomitante paralitico, recettori, visuo postura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/22515