Il VTTG è un test ideato da Groffman (1966) con lo scopo di valutare l’abilità visiva nei bambini mediante un esercizio che prevede di seguire con lo sguardo alcune linee intrecciate. Nel corso del tempo si è notato che questo test risulta “difficile” ed è quindi spesso accantonato in favore di test più immediati. Il mio lavoro ha fatto riferimento sia al test originale sia a una sua semplificazione, con lo scopo di valutare l’efficacia della valutazione data da Groffman sia per il test originale sia per il test semplificato. Sono stati quindi raccolti i dati da 129 soggetti, di età tra 5 e 70 anni, ed è stato sottoposto loro il test sia nella versione semplificata sia in quella originale. I dati raccolti sono stati analizzati. I risultati ottenuti evidenziano una decisa difficoltà nel test originale, che diminuisce nel test semplificato. Sebbene i risultati delle medie temporali siano in linea con quelli stabiliti da Groffman (1966), la difficoltà nell’applicazione del test sta nel numero molto elevato di errori, che talvolta supera il 50% dei soggetti, come nel caso dei bambini di terza elementare nel test originale (cfr Tabella 7). I risultati del test semplificato dimostrano una percentuale di errore decisamente inferiore, ma evidenziano un grande vantaggio dalle tabelle di valutazione originali, infatti a parità di soggetti, i tempi di esecuzione risultano inferiori (cfr Tabelle 4- 7).
Visual Tracing Test di Groffman: caratteristiche nella somministrazione in diverse età.
Cavalleri, Selene
2020/2021
Abstract
Il VTTG è un test ideato da Groffman (1966) con lo scopo di valutare l’abilità visiva nei bambini mediante un esercizio che prevede di seguire con lo sguardo alcune linee intrecciate. Nel corso del tempo si è notato che questo test risulta “difficile” ed è quindi spesso accantonato in favore di test più immediati. Il mio lavoro ha fatto riferimento sia al test originale sia a una sua semplificazione, con lo scopo di valutare l’efficacia della valutazione data da Groffman sia per il test originale sia per il test semplificato. Sono stati quindi raccolti i dati da 129 soggetti, di età tra 5 e 70 anni, ed è stato sottoposto loro il test sia nella versione semplificata sia in quella originale. I dati raccolti sono stati analizzati. I risultati ottenuti evidenziano una decisa difficoltà nel test originale, che diminuisce nel test semplificato. Sebbene i risultati delle medie temporali siano in linea con quelli stabiliti da Groffman (1966), la difficoltà nell’applicazione del test sta nel numero molto elevato di errori, che talvolta supera il 50% dei soggetti, come nel caso dei bambini di terza elementare nel test originale (cfr Tabella 7). I risultati del test semplificato dimostrano una percentuale di errore decisamente inferiore, ma evidenziano un grande vantaggio dalle tabelle di valutazione originali, infatti a parità di soggetti, i tempi di esecuzione risultano inferiori (cfr Tabelle 4- 7).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/22533