L’obiettivo di questo elaborato è quello di confrontare due strumenti che utilizzano in modo combinato il disco di Placido e la Scheimpflug camera. Si concentrerà su alcuni parametri corneali evidenziando l’uniformità della rilevazione dei due strumenti e proponendo, nel caso in cui vi fossero differenze sostanziali di lettura da parte degli strumenti, la possibile motivazione. Il fine ultimo sarebbe, infatti, poter definire l’equivalenza dei parametri rilevati con i due differenti strumenti. Tale finalità risulta indispensabile per la cooperazione tra optometrista ed oculista o più semplicemente tra colleghi. Questo studio ristretto ha, quindi, l’intento di proporre un confronto dei dati rilevati con due diversi strumenti, in particolare, con l’utilizzo di due strumenti all-in-one. Tra questi si utilizzeranno: il topografo e tomografo corneale Sirius (CSO) ed il VX220 (Visionix Luneau Tecnology), una piattaforma multidiagnostica che combina topografo e Scheimpflug camera. Entrambi gli strumenti si basano principalmente sul principio del disco di Placido, per quanto riguarda la rilevazione topografica della superficie anteriore corneale. La funzionalità della Scheimpflug camera è l’analisi in sezione del segmento anteriore nella sua interezza. Tuttavia, vi sono innumerevoli differenze tra gli strumenti sia per quanto riguarda le funzionalità, le misurazioni e le caratteristiche tecniche. Quindi, sono stati selezionati alcuni parametri comuni ad entrambi gli strumenti. Questi vengono rilevati dalla combinazione del disco di Placido con la Scheimpflug camera e sono: • Raggio di curvatura della superficie corneale anteriore sui meridiani principali e relativa eccentricità; • Spessore corneale centrale (all’apice); • Angolo irido-corneale. Nel corso dell’elaborato verranno introdotti tali parametri al fine di spiegare la loro importanza ed il loro significato dal punto di vista optometrico. Il percorso dello studio che si intende svolgere comprende due punti: In primo luogo, la raccolta dei parametri di interesse secondo una procedura standardizzata al fine di minimizzare i possibili errori. In un secondo momento, i dati verranno elaborati con l’ausilio di R Studio, un programma di analisi statistica che permette di confrontare i dati rilevati da entrambi gli strumenti e giungere a delle conclusioni precise e puntuali.

Confronto tra due strumenti combinati Scheimpflug/Placido nella misurazione corneale

Zoldan, Luca
2019/2020

Abstract

L’obiettivo di questo elaborato è quello di confrontare due strumenti che utilizzano in modo combinato il disco di Placido e la Scheimpflug camera. Si concentrerà su alcuni parametri corneali evidenziando l’uniformità della rilevazione dei due strumenti e proponendo, nel caso in cui vi fossero differenze sostanziali di lettura da parte degli strumenti, la possibile motivazione. Il fine ultimo sarebbe, infatti, poter definire l’equivalenza dei parametri rilevati con i due differenti strumenti. Tale finalità risulta indispensabile per la cooperazione tra optometrista ed oculista o più semplicemente tra colleghi. Questo studio ristretto ha, quindi, l’intento di proporre un confronto dei dati rilevati con due diversi strumenti, in particolare, con l’utilizzo di due strumenti all-in-one. Tra questi si utilizzeranno: il topografo e tomografo corneale Sirius (CSO) ed il VX220 (Visionix Luneau Tecnology), una piattaforma multidiagnostica che combina topografo e Scheimpflug camera. Entrambi gli strumenti si basano principalmente sul principio del disco di Placido, per quanto riguarda la rilevazione topografica della superficie anteriore corneale. La funzionalità della Scheimpflug camera è l’analisi in sezione del segmento anteriore nella sua interezza. Tuttavia, vi sono innumerevoli differenze tra gli strumenti sia per quanto riguarda le funzionalità, le misurazioni e le caratteristiche tecniche. Quindi, sono stati selezionati alcuni parametri comuni ad entrambi gli strumenti. Questi vengono rilevati dalla combinazione del disco di Placido con la Scheimpflug camera e sono: • Raggio di curvatura della superficie corneale anteriore sui meridiani principali e relativa eccentricità; • Spessore corneale centrale (all’apice); • Angolo irido-corneale. Nel corso dell’elaborato verranno introdotti tali parametri al fine di spiegare la loro importanza ed il loro significato dal punto di vista optometrico. Il percorso dello studio che si intende svolgere comprende due punti: In primo luogo, la raccolta dei parametri di interesse secondo una procedura standardizzata al fine di minimizzare i possibili errori. In un secondo momento, i dati verranno elaborati con l’ausilio di R Studio, un programma di analisi statistica che permette di confrontare i dati rilevati da entrambi gli strumenti e giungere a delle conclusioni precise e puntuali.
2019-12
87
Scheimpflug camera Topografo a disco di Placido Confronto Misurazione corneale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/22728