Durante il Noachiano, Marte disponeva di un’atmosfera, di un campo magnetico molto forte e di uno dei sistemi vulcanici piu` grandi e attivi di tutto il Sistema Solare. Il Pianeta Rosso era quindi caratterizzato dalla presenza di acqua liquida sulla sua su- perficie portando alla formazione di antichi laghi, alvei fluviali, delta sedimentari ed oceani. Grazie all’azione dell’acqua sulle rocce che formavano la crosta primordiale marziana, si sono potuti formare i minerali idrati, la prova mineralogica della presen- za di acqua liquida sul pianeta. In questo lavoro di tesi, dopo aver brevemente descritto la storia geologica di Marte, si descrivono i principali minerali idrati conosciuti sulla Terra, in che situazione fisico-chimica essi si sono formati, e come questi possano essere ”collegati” all’am- biente marziano. La loro identificazione su Marte e` avvenuta grazie allo spettrometro ad immagini CRISM, a bordo della sonda marziana NASA Mars Reconnaissance Or- biter. Conoscendo le caratteristiche in presenza delle quali si formano certi minerali, e ritrovando questi minerali su Marte, e` possibile ricostruirne la storia geologica del- l’ambiente in cui si trovavano. Utilizzando poi il software di analisi spettrale ENVI, e` stato possibile elaborare un data-cube della zona di Eridania su Marte, quello che si pensa potesse essere uno dei piu` grandi paleo-lagi presenti sulla superficie del pianeta. Dall’analisi compiuta, si ricavano poi gli andamenti spettrali (range 0.5-2.5 micron) di alcuni fillosilicati, e le loro firme spettrali , per poi ricostruire quali potessero essere le condizioni ambientali nell’estremita` nord-est di Eridania circa 3.5 miliardi di anni fa.
Analisi e Studio dei Minerali Idrati su Marte: il caso del bacino lacustre di Eridania.
Beccarelli, Joel
2020/2021
Abstract
Durante il Noachiano, Marte disponeva di un’atmosfera, di un campo magnetico molto forte e di uno dei sistemi vulcanici piu` grandi e attivi di tutto il Sistema Solare. Il Pianeta Rosso era quindi caratterizzato dalla presenza di acqua liquida sulla sua su- perficie portando alla formazione di antichi laghi, alvei fluviali, delta sedimentari ed oceani. Grazie all’azione dell’acqua sulle rocce che formavano la crosta primordiale marziana, si sono potuti formare i minerali idrati, la prova mineralogica della presen- za di acqua liquida sul pianeta. In questo lavoro di tesi, dopo aver brevemente descritto la storia geologica di Marte, si descrivono i principali minerali idrati conosciuti sulla Terra, in che situazione fisico-chimica essi si sono formati, e come questi possano essere ”collegati” all’am- biente marziano. La loro identificazione su Marte e` avvenuta grazie allo spettrometro ad immagini CRISM, a bordo della sonda marziana NASA Mars Reconnaissance Or- biter. Conoscendo le caratteristiche in presenza delle quali si formano certi minerali, e ritrovando questi minerali su Marte, e` possibile ricostruirne la storia geologica del- l’ambiente in cui si trovavano. Utilizzando poi il software di analisi spettrale ENVI, e` stato possibile elaborare un data-cube della zona di Eridania su Marte, quello che si pensa potesse essere uno dei piu` grandi paleo-lagi presenti sulla superficie del pianeta. Dall’analisi compiuta, si ricavano poi gli andamenti spettrali (range 0.5-2.5 micron) di alcuni fillosilicati, e le loro firme spettrali , per poi ricostruire quali potessero essere le condizioni ambientali nell’estremita` nord-est di Eridania circa 3.5 miliardi di anni fa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/22812