Il cheratocono è una delle più frequenti malattie ectasiche corneali. È una condizione per la quale la cornea assume una forma conica con esito di miopia, astigmatismo irregolare e aberrazioni ottiche. Il trattamento consiste nell’impiego di strategie ottiche, quali occhiali o lenti a contatto, con il fine ultimo di un adeguata percezione visiva, ottenibile mediante un visus elevato e confortevole. Qualora il paziente non tolleri più le lenti a contatto, quando un’applicazione con successo non è più possibile o a causa di idropi non risolutive, viene preso in considerazione un approccio chirurgico. L’intolleranza alle lenti a contatto è una condizione dovuta sia a cause fisiche che psicologiche. I fattori principali legati all’intolleranza sono condizioni oculari preesistenti, discomfort associato alle lenti a contatto e condizioni cliniche derivanti da abuso di queste. L’intolleranza alle lenti a contatto riveste un ruolo fondamentale anche nei nuovi LEA 2017, in quanto rappresenta una delle condizioni di erogabilità delle prestazioni ambulatoriali di chirurgia refrattiva. Dall’indagine campionaria condotta risulta che la maggior parte dei pazienti coinvolti faceva uso di lenti a contatto rigide gas permeabili prima del trapianto e che i problemi maggiormente riscontrati erano di sostenibilità corneale. Lo studio ha evidenziato che le soluzioni principalmente adoperate da parte del contattologo prima di passare al trapianto corneale consistevano nel cambiare tipo di lente e nell’utilizzo di integratori lacrimali.
Intollerallza all’uso delle lenti a contatto su pazienti con cheratocono in lista d’attesa per trapianto corneale
Franceschini, Lisa
2017/2018
Abstract
Il cheratocono è una delle più frequenti malattie ectasiche corneali. È una condizione per la quale la cornea assume una forma conica con esito di miopia, astigmatismo irregolare e aberrazioni ottiche. Il trattamento consiste nell’impiego di strategie ottiche, quali occhiali o lenti a contatto, con il fine ultimo di un adeguata percezione visiva, ottenibile mediante un visus elevato e confortevole. Qualora il paziente non tolleri più le lenti a contatto, quando un’applicazione con successo non è più possibile o a causa di idropi non risolutive, viene preso in considerazione un approccio chirurgico. L’intolleranza alle lenti a contatto è una condizione dovuta sia a cause fisiche che psicologiche. I fattori principali legati all’intolleranza sono condizioni oculari preesistenti, discomfort associato alle lenti a contatto e condizioni cliniche derivanti da abuso di queste. L’intolleranza alle lenti a contatto riveste un ruolo fondamentale anche nei nuovi LEA 2017, in quanto rappresenta una delle condizioni di erogabilità delle prestazioni ambulatoriali di chirurgia refrattiva. Dall’indagine campionaria condotta risulta che la maggior parte dei pazienti coinvolti faceva uso di lenti a contatto rigide gas permeabili prima del trapianto e che i problemi maggiormente riscontrati erano di sostenibilità corneale. Lo studio ha evidenziato che le soluzioni principalmente adoperate da parte del contattologo prima di passare al trapianto corneale consistevano nel cambiare tipo di lente e nell’utilizzo di integratori lacrimali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/23522