L'obiettivo del progetto ISOLPHARM è quello di studiare la fattibilità di una tecnologia innovativa volta alla produzione di radionuclidi beta emettitori isotopicamente puri, che potranno essere impiegati per la produzione di radiofarmaci ad attività specifica estremamente elevata, prossima a quella teorica. Il punto di forza di questa tecnica rivoluzionaria è la possibilità di produrre radionuclidi difficilmente ottenibili con lo stesso grado di purezza con le metodologie standard (reattori a neutroni o ciclotroni), con costi inferiori rispetto alle tecniche tradizionali e con un ridotto impatto ambientale. In ISOLPHARM tutto inizierà da un fascio di protoni di 8kW di potenza che colpisce un target ad una temperatura di circa 2000°C in alto vuoto. Gli atomi prodotti dalla reazione nucleare dovranno poi essere estratti dal target, ionizzati e riaccelerati e depositati su un secondo target per essere poi estratti con tecniche chimiche. In questa fase preliminare l'Ag-111 sarà prodotto al reattore nucleare LENA di Pavia per irraggiamento di un campione di Palladio. Dopo l'irraggiamento il campione dovrà essere analizzato con tecniche di spettroscopia nucleare per determinare il tipo e la quantità di isotopi radioattivi presenti. Il lavoro di tesi consiste nella partecipazione alla fase iniziale di studio del problema e progettazione del sistema di misura e nella partecipazione ai test sperimentali preliminari con sorgenti di calibrazione.

Studio di un sistema per spettroscopia nucleare dedicato alla caratterizzazione della produzione di Ag-111 nel progetto ISOLPHARM di produzione innovativa di radiofarmaci

Calgaro, Sofia
2019/2020

Abstract

L'obiettivo del progetto ISOLPHARM è quello di studiare la fattibilità di una tecnologia innovativa volta alla produzione di radionuclidi beta emettitori isotopicamente puri, che potranno essere impiegati per la produzione di radiofarmaci ad attività specifica estremamente elevata, prossima a quella teorica. Il punto di forza di questa tecnica rivoluzionaria è la possibilità di produrre radionuclidi difficilmente ottenibili con lo stesso grado di purezza con le metodologie standard (reattori a neutroni o ciclotroni), con costi inferiori rispetto alle tecniche tradizionali e con un ridotto impatto ambientale. In ISOLPHARM tutto inizierà da un fascio di protoni di 8kW di potenza che colpisce un target ad una temperatura di circa 2000°C in alto vuoto. Gli atomi prodotti dalla reazione nucleare dovranno poi essere estratti dal target, ionizzati e riaccelerati e depositati su un secondo target per essere poi estratti con tecniche chimiche. In questa fase preliminare l'Ag-111 sarà prodotto al reattore nucleare LENA di Pavia per irraggiamento di un campione di Palladio. Dopo l'irraggiamento il campione dovrà essere analizzato con tecniche di spettroscopia nucleare per determinare il tipo e la quantità di isotopi radioattivi presenti. Il lavoro di tesi consiste nella partecipazione alla fase iniziale di studio del problema e progettazione del sistema di misura e nella partecipazione ai test sperimentali preliminari con sorgenti di calibrazione.
2019-09-09
51
ISOLPHARM, Ag-111, radiofarmaci, rivelatori a scintillazione, gamma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/24281