Lo scopo di tale elaborato è quello di argomentare i rischi e i danni retinici provocati dalle radiazioni luminose – nello specifico le radiazioni con lunghezza d’onda corta – e i meccanismi che l’organismo attua per la prevenzione o il risanamento dei tessuti. Successivamente, vengono analizzati svariati dispositivi oftalmici in modo tale da valutare l’efficacia di filtraggio di queste onde e la conseguente protezione offerta. Questa tesi si presenta come una review scientifica. Sono stati analizzati e sintetizzati diversi studi presenti nella letteratura e nelle banche dati scientifiche online, i cui risultati sono stati riportati nello scritto. I diversi articoli, i quali sono stati convalidati da parte di ulteriori studi, sono stati considerati per l’elaborazione della seguente tesi. La ricerca dimostra come queste radiazioni luminose siano effettivamente in grado di generare alterazioni fisiologiche nei vari tessuti retinici. I meccanismi chimici e fisiologici specifici non vengono trattati in maniera approfondita, vengono però chiarite e commentate le conseguenze di tali processi. I vari dispositivi oftalmici analizzati sono in grado di ridurre la trasmissione di queste onde all’interno dell’occhio, tuttavia gli studi scientifici che dimostrano la loro efficacia clinica sono limitati.

Fototossicità retinica. efficacia protettiva dei dispotivi oftalmici per la prevenzione dei danni causati dalle radiazioni luminose

Reverenna, Gianmarco
2019/2020

Abstract

Lo scopo di tale elaborato è quello di argomentare i rischi e i danni retinici provocati dalle radiazioni luminose – nello specifico le radiazioni con lunghezza d’onda corta – e i meccanismi che l’organismo attua per la prevenzione o il risanamento dei tessuti. Successivamente, vengono analizzati svariati dispositivi oftalmici in modo tale da valutare l’efficacia di filtraggio di queste onde e la conseguente protezione offerta. Questa tesi si presenta come una review scientifica. Sono stati analizzati e sintetizzati diversi studi presenti nella letteratura e nelle banche dati scientifiche online, i cui risultati sono stati riportati nello scritto. I diversi articoli, i quali sono stati convalidati da parte di ulteriori studi, sono stati considerati per l’elaborazione della seguente tesi. La ricerca dimostra come queste radiazioni luminose siano effettivamente in grado di generare alterazioni fisiologiche nei vari tessuti retinici. I meccanismi chimici e fisiologici specifici non vengono trattati in maniera approfondita, vengono però chiarite e commentate le conseguenze di tali processi. I vari dispositivi oftalmici analizzati sono in grado di ridurre la trasmissione di queste onde all’interno dell’occhio, tuttavia gli studi scientifici che dimostrano la loro efficacia clinica sono limitati.
2019-09
73
retina; luce blu; luce UV; LAC; IOL; lenti oftalmiche; UV-blocker; blue-blocker.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/24305