La fusione nucleare tra ioni pesanti a bassa energia è un fenomeno complesso, di grande interesse perché coinvolto nella nucleosintesi stellare. In questa tesi si è studiata la reazione di fusione nucleare 12C+24Mg ad energie vicine e inferiori alla barriera Coulombiana; il sistema studiato è molto vicino ai sistemi interessanti per l'astrofisica come 12C+12C o 16O+16O. Le sezioni d'urto di fusione sono state ottenute rivelando i residui di evaporazione tramite l'apparato PISOLO basato su un deflettore elettrostatico di fascio, presente ai Laboratori Nazionali di Legnaro; l'apparato è stato calibrato misurando l'angolo solido di un rivelatore grazie ad una sorgente di particella alfa. La funzione di eccitazione ottenuta è stata confrontata con la stima di Wong, basata sulla penetrazione per effetto tunnel della barriera Coulombiana, e con il modello a canali accoppiati (tramite il programma CCFULL) considerando i canali di eccitazione del proiettile 24Mg. Si è verificato inoltre il fenomeno dell'hindrance trovandone l'energia di soglia e confrontandola con la sistematica di Jiang, che permette di estrapolare informazioni sui sistemi di interesse astrofisico.
Un esperimento di fusione tra ioni pesanti a bassa energia: effetto tunnel e conseguenze per l'astrofisica.
Carollo, Sara
2019/2020
Abstract
La fusione nucleare tra ioni pesanti a bassa energia è un fenomeno complesso, di grande interesse perché coinvolto nella nucleosintesi stellare. In questa tesi si è studiata la reazione di fusione nucleare 12C+24Mg ad energie vicine e inferiori alla barriera Coulombiana; il sistema studiato è molto vicino ai sistemi interessanti per l'astrofisica come 12C+12C o 16O+16O. Le sezioni d'urto di fusione sono state ottenute rivelando i residui di evaporazione tramite l'apparato PISOLO basato su un deflettore elettrostatico di fascio, presente ai Laboratori Nazionali di Legnaro; l'apparato è stato calibrato misurando l'angolo solido di un rivelatore grazie ad una sorgente di particella alfa. La funzione di eccitazione ottenuta è stata confrontata con la stima di Wong, basata sulla penetrazione per effetto tunnel della barriera Coulombiana, e con il modello a canali accoppiati (tramite il programma CCFULL) considerando i canali di eccitazione del proiettile 24Mg. Si è verificato inoltre il fenomeno dell'hindrance trovandone l'energia di soglia e confrontandola con la sistematica di Jiang, che permette di estrapolare informazioni sui sistemi di interesse astrofisico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/24315