SCOPI Gli scopi del lavoro sperimentale sono il confronto delle curva di sensibilità al contrasto ottenuta con cinque diversi sistemi computerizzati in condizione mesopica e il confronto delle curve ottenute dai soggetti miopi e quelle ottenute dai soggetti emmetropi. La principale caratteristica che differenzia questi strumenti è il differente numero di livelli di grigio che la scheda video riesce a presentare. METODI Lo studio è stato suddiviso in due parti. La prima parte comprende 20 soggetti di età compresa tra i 19 e i 25 anni, con una media di 21.44 ± 1.62 anni, mentre la seconda comprende 26 partecipanti tra i 7 e i 52 anni, con una media di 20.15 ± 10.62 anni. Inizialmente i soggetti sono stati sottoposti a un questionario e successivamente è stata proposta la batteria di test in condizione mesopica e binoculare con la correzione abituale. Alla fine di tali test si è chiesto ai soggetti quale test risultava di più facile comprensione. RISULTATI Si sono potute notare delle differenze nelle prestazioni tra i diversi strumenti ad alcune frequenze spaziali. Mentre dal confronto delle curve di sensibilità al contrasto dei due gruppi (emmetropi e miopi) non sono risultate differenze significative.

Confronto della curva di sensibilità al contrasto misurata con diversi metodi computerizzati

Rizzetto, Ilaria
2016/2017

Abstract

SCOPI Gli scopi del lavoro sperimentale sono il confronto delle curva di sensibilità al contrasto ottenuta con cinque diversi sistemi computerizzati in condizione mesopica e il confronto delle curve ottenute dai soggetti miopi e quelle ottenute dai soggetti emmetropi. La principale caratteristica che differenzia questi strumenti è il differente numero di livelli di grigio che la scheda video riesce a presentare. METODI Lo studio è stato suddiviso in due parti. La prima parte comprende 20 soggetti di età compresa tra i 19 e i 25 anni, con una media di 21.44 ± 1.62 anni, mentre la seconda comprende 26 partecipanti tra i 7 e i 52 anni, con una media di 20.15 ± 10.62 anni. Inizialmente i soggetti sono stati sottoposti a un questionario e successivamente è stata proposta la batteria di test in condizione mesopica e binoculare con la correzione abituale. Alla fine di tali test si è chiesto ai soggetti quale test risultava di più facile comprensione. RISULTATI Si sono potute notare delle differenze nelle prestazioni tra i diversi strumenti ad alcune frequenze spaziali. Mentre dal confronto delle curve di sensibilità al contrasto dei due gruppi (emmetropi e miopi) non sono risultate differenze significative.
2016-12
50
sensibilità al contrasto, condizioni mesopiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/24677