L’Ordine Rodentia comprende al suo interno un gran numero di specie, comparse nel Paleocene in Asia centrale. Tra le specie più numerose troviamo topi e ratti, distribuiti più o meno uniformemente su tutto il territorio europeo, e non solo, grazie alla loro ottima capacità di adattamento ad ogni tipo di ambiente naturale, dai più caldi, come il deserto, a quelli freddi delle regioni del nord, agli ambienti umidi delle foreste. In questo studio sono stati presi in considerazione solo 2 specie di topi selvatici, appartenenti al Genere Apodemus, Apodemus agrarius Pallas, 1771, ed Apodemus flavicollis Melchior, 1834, presenti anche sul territorio italiano: la specie A. agrarius è limitata solo alle regioni del nord-est, mentre la specie A. flavicollis è distribuita uniformemente su tutto il territorio, ad eccezione delle isole. Lo studio dell’analisi tricologica vuole mettere in risalto le possibili differenze microscopiche tra queste 2 specie, attraverso le analisi statistiche parametrica e/o non parametrica, basate sulle misurazioni di aree e perimetri delle scaglie di cuticola e cellule di medulla, sia a livello dello shield che dello shaft, su peli di individui maschili e femminili di entrambe le specie. Si è cercato, grazie a questo studio, di verificare se le differenze riscontrabili tra i peli possano essere utili per trovare differenze visibili tra le due specie. Si è posto, come ipotesi H0, che le differenze tra le popolazioni campionarie fossero dovute al caso. I p-value sono stati fissati ai valori p<0.05 (statisticamente significativo), p<0.01 (molto significativo) e p<0.001 (altamente significativo). Per scelta vengono commentati principalmente i risultati con livello di significatività pari a p<0.001. Sono risultate così differenze entro animale tra le due zone di shield e shaft, senza però rilevare differenze significative tra i due sessi; in ogni caso i risultati ottenuti hanno portato a un riscontro positivo ai fini della ricerca, con valori statistici altamente significativi, permettendomi di affermare che le due specie di Apodemus sono riconoscibili anche dall’analisi del pelo, almeno in relazione ai campioni tricologici analizzati ed ai soggetti di origine.

Studio del Genere Apodemus spp mediante un nuovo approccio di analisi tricologica: applicazioni su campioni museali

Seren, Matteo
2011/2012

Abstract

L’Ordine Rodentia comprende al suo interno un gran numero di specie, comparse nel Paleocene in Asia centrale. Tra le specie più numerose troviamo topi e ratti, distribuiti più o meno uniformemente su tutto il territorio europeo, e non solo, grazie alla loro ottima capacità di adattamento ad ogni tipo di ambiente naturale, dai più caldi, come il deserto, a quelli freddi delle regioni del nord, agli ambienti umidi delle foreste. In questo studio sono stati presi in considerazione solo 2 specie di topi selvatici, appartenenti al Genere Apodemus, Apodemus agrarius Pallas, 1771, ed Apodemus flavicollis Melchior, 1834, presenti anche sul territorio italiano: la specie A. agrarius è limitata solo alle regioni del nord-est, mentre la specie A. flavicollis è distribuita uniformemente su tutto il territorio, ad eccezione delle isole. Lo studio dell’analisi tricologica vuole mettere in risalto le possibili differenze microscopiche tra queste 2 specie, attraverso le analisi statistiche parametrica e/o non parametrica, basate sulle misurazioni di aree e perimetri delle scaglie di cuticola e cellule di medulla, sia a livello dello shield che dello shaft, su peli di individui maschili e femminili di entrambe le specie. Si è cercato, grazie a questo studio, di verificare se le differenze riscontrabili tra i peli possano essere utili per trovare differenze visibili tra le due specie. Si è posto, come ipotesi H0, che le differenze tra le popolazioni campionarie fossero dovute al caso. I p-value sono stati fissati ai valori p<0.05 (statisticamente significativo), p<0.01 (molto significativo) e p<0.001 (altamente significativo). Per scelta vengono commentati principalmente i risultati con livello di significatività pari a p<0.001. Sono risultate così differenze entro animale tra le due zone di shield e shaft, senza però rilevare differenze significative tra i due sessi; in ogni caso i risultati ottenuti hanno portato a un riscontro positivo ai fini della ricerca, con valori statistici altamente significativi, permettendomi di affermare che le due specie di Apodemus sono riconoscibili anche dall’analisi del pelo, almeno in relazione ai campioni tricologici analizzati ed ai soggetti di origine.
2011
30
Analisi tricologica, Apodemus
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