Scopo: valutare l’incidenza delle ametropie e delle disfunzioni accomodative in una popolazione di studenti universitari. Metodo: per la distribuzione delle ametropie sono stati esaminati 97 soggetti di età compresa tra i 18 e i 30 anni mediante un questionario con 26 domande a scelta multipla. A 62 soggetti, è stato misurato il punto prossimo di rendimento, la distanza di lettura e la distanza di Harmon, il lag d’accomodazione attraverso la retinoscopia dinamica e i cilindri crociati binoculari, la flessibilità accomodativa attraverso i cicli del flipper ±2 D svolto binoculare, l’ampiezza accomodativa e le ARP e le ARN. Risultati e conclusioni: di questi 97 soggetti il 52,6 % porta correzione mentre il restante 47,4% no. Dei 51 soggetti con correzione, il 19,2 % presenta solo miopia, l’1,9 % solo ipermetropia, il 9,6 % ipermetropia e astigmatismo, l’1,9 % solo astigmatismo mentre la gran maggioranza di loro, ben il 65,4 % presenta sia miopia che astigmatismo. Il punto prossimo di rendimento del 41,9 % e del 46,8 % delle persone corrisponde, rispettivamente all’annebbiamento e al recupero, alla norma di 8-10 cm; il 21 % degli studenti rientra nella norma di 8-9 cicli al minuto di flessibilità accomodativa binoculare. Il 61,3 % dei 62 soggetti analizzati presenta un eccesso di accomodazione. L’insufficienza accomodativa e l’inerzia invece risultano pari al 19,4 %.

Analisi della distribuzione delle ametropie e delle disfunzioni accomodative in una popolazione di studenti

Franceschini, Anna
2017/2018

Abstract

Scopo: valutare l’incidenza delle ametropie e delle disfunzioni accomodative in una popolazione di studenti universitari. Metodo: per la distribuzione delle ametropie sono stati esaminati 97 soggetti di età compresa tra i 18 e i 30 anni mediante un questionario con 26 domande a scelta multipla. A 62 soggetti, è stato misurato il punto prossimo di rendimento, la distanza di lettura e la distanza di Harmon, il lag d’accomodazione attraverso la retinoscopia dinamica e i cilindri crociati binoculari, la flessibilità accomodativa attraverso i cicli del flipper ±2 D svolto binoculare, l’ampiezza accomodativa e le ARP e le ARN. Risultati e conclusioni: di questi 97 soggetti il 52,6 % porta correzione mentre il restante 47,4% no. Dei 51 soggetti con correzione, il 19,2 % presenta solo miopia, l’1,9 % solo ipermetropia, il 9,6 % ipermetropia e astigmatismo, l’1,9 % solo astigmatismo mentre la gran maggioranza di loro, ben il 65,4 % presenta sia miopia che astigmatismo. Il punto prossimo di rendimento del 41,9 % e del 46,8 % delle persone corrisponde, rispettivamente all’annebbiamento e al recupero, alla norma di 8-10 cm; il 21 % degli studenti rientra nella norma di 8-9 cicli al minuto di flessibilità accomodativa binoculare. Il 61,3 % dei 62 soggetti analizzati presenta un eccesso di accomodazione. L’insufficienza accomodativa e l’inerzia invece risultano pari al 19,4 %.
2017-04
63
ametropie, accomodazione, disfunzioni, eccesso, insufficienza, inerzia, miopia, ipermetropia e astigmatismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/25986