Lo scopo di questa tesi è quello di ricercare e descrivere i farmaci ad uso sistemico che possono interferire con i riflessi pupillari e accomodativi. Nella prima parte vengono spiegati i meccanismi che regolano la funzione accomodativa e le dimensioni del diametro pupillare, l’anatomia delle parti coinvolte e le vie afferente ed efferente che regolano i due meccanismi. Nella seconda parte dell’elaborato, dopo una breve introduzione alla farmacologia, vengono esposti ed approfonditi i farmaci trovati attraverso l’analisi di diversi articoli scientifici e testi di farmacologia, con l’obiettivo di spiegare il modo con cui essi interferiscono con i due meccanismi. Nelle conclusioni si approfondisce l’importanza di questa ricerca, in quanto si vuole evidenziare l’importanza dello studio dell’accomodazione in corso di visita optometrica e come le dimensioni pupillari possano influenzare l’acuità visiva e il buon fine di un’applicazione di lenti a contatto (Lac). Per un optometrista diventa importante conoscere i farmaci che possono compromettere il risultato del nostro lavoro, e di conseguenza diventa fondamentale in sede di anamnesi chiedere i farmaci che un paziente assume e di documentarsi sulle caratteristiche di quel farmaco, con l’obiettivo di conoscere gli effetti collaterali che possono presentarsi durante la visita.
Interazione dei farmaci sistemici con i riflessi pupillari e accomodativi
Rizzato, Antoney
2018/2019
Abstract
Lo scopo di questa tesi è quello di ricercare e descrivere i farmaci ad uso sistemico che possono interferire con i riflessi pupillari e accomodativi. Nella prima parte vengono spiegati i meccanismi che regolano la funzione accomodativa e le dimensioni del diametro pupillare, l’anatomia delle parti coinvolte e le vie afferente ed efferente che regolano i due meccanismi. Nella seconda parte dell’elaborato, dopo una breve introduzione alla farmacologia, vengono esposti ed approfonditi i farmaci trovati attraverso l’analisi di diversi articoli scientifici e testi di farmacologia, con l’obiettivo di spiegare il modo con cui essi interferiscono con i due meccanismi. Nelle conclusioni si approfondisce l’importanza di questa ricerca, in quanto si vuole evidenziare l’importanza dello studio dell’accomodazione in corso di visita optometrica e come le dimensioni pupillari possano influenzare l’acuità visiva e il buon fine di un’applicazione di lenti a contatto (Lac). Per un optometrista diventa importante conoscere i farmaci che possono compromettere il risultato del nostro lavoro, e di conseguenza diventa fondamentale in sede di anamnesi chiedere i farmaci che un paziente assume e di documentarsi sulle caratteristiche di quel farmaco, con l’obiettivo di conoscere gli effetti collaterali che possono presentarsi durante la visita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/26714