Contesto Suonare uno strumento musicale è una delle attività più complesse che il nostro corpo possa eseguire e la chitarra è lo strumento più conosciuto e suonato al mondo; questo comporta una presenza di patologie muscoloscheletriche a carico dei chitarristi, i quali non hanno le nozioni di base per poterle prevenire. La letteratura a riguardo, inoltre, è piuttosto scarsa o di difficile reperibilità. Obiettivo Lo scopo di questo mio elaborato è di verificare se in letteratura esistono dei trattamenti gold standard per la prevenzione e se nelle attività di insegnamento o nei libri didattici vengono date delle indicazioni in merito. Materiali e metodi È stata effettuata una ricerca in letteratura mediante l’utilizzo delle banche date come PubMed, BioMed Central, COCHRANE LIBRARY e Scopus. Presso l’Accademia di Musica Moderna (AMM) di Padova è stato somministrato un questionario agli studenti di chitarra per verificare se i risultati di questo coincidono con ciò che viene evidenziato nella letteratura. Risultati La ricerca nella letteratura ha identificato un totale di 135 articoli dai quali, alla fine, ne sono stati selezionati 8. Sono stati raccolti 20 questionari dai quali è risultato che il 90% degli studenti presenta dei disturbi muscoloscheletrici e che, in un terzo dei casi, questi sono limitanti per quanto riguardo lo studio e le performance. Conclusioni Dagli studi emerge che per prevenire patologie sia utile considerare il riposo all’interno delle sessioni di studio e che bastino 5 minuti ogni 20 di pratica per ridurre lo stress fisico e mentale, inoltre non esistono esercizi di riscaldamento standardizzati e spesso gli studenti, per negligenza o fretta, li ignorano prima di iniziare a suonare. Il materiale trovato nelle banche dati parla principalmente di musicisti classici in generale e talvolta del chitarrista classico, praticamente assente è la figura del chitarrista elettrico, fortunatamente i chitarristi classici ed elettrici hanno in comune delle caratteristiche tecniche e posturali per quanto riguarda l’arto superiore sinistro (o destro se mancini), pertanto le patologie del chitarrista classico discusse nella letteratura possono essere ricondotte al chitarrista elettrico.

I disturbi muscolo-scheletrici del chitarrista: una proposta di prevenzione

Marchelle, Mauro
2016/2017

Abstract

Contesto Suonare uno strumento musicale è una delle attività più complesse che il nostro corpo possa eseguire e la chitarra è lo strumento più conosciuto e suonato al mondo; questo comporta una presenza di patologie muscoloscheletriche a carico dei chitarristi, i quali non hanno le nozioni di base per poterle prevenire. La letteratura a riguardo, inoltre, è piuttosto scarsa o di difficile reperibilità. Obiettivo Lo scopo di questo mio elaborato è di verificare se in letteratura esistono dei trattamenti gold standard per la prevenzione e se nelle attività di insegnamento o nei libri didattici vengono date delle indicazioni in merito. Materiali e metodi È stata effettuata una ricerca in letteratura mediante l’utilizzo delle banche date come PubMed, BioMed Central, COCHRANE LIBRARY e Scopus. Presso l’Accademia di Musica Moderna (AMM) di Padova è stato somministrato un questionario agli studenti di chitarra per verificare se i risultati di questo coincidono con ciò che viene evidenziato nella letteratura. Risultati La ricerca nella letteratura ha identificato un totale di 135 articoli dai quali, alla fine, ne sono stati selezionati 8. Sono stati raccolti 20 questionari dai quali è risultato che il 90% degli studenti presenta dei disturbi muscoloscheletrici e che, in un terzo dei casi, questi sono limitanti per quanto riguardo lo studio e le performance. Conclusioni Dagli studi emerge che per prevenire patologie sia utile considerare il riposo all’interno delle sessioni di studio e che bastino 5 minuti ogni 20 di pratica per ridurre lo stress fisico e mentale, inoltre non esistono esercizi di riscaldamento standardizzati e spesso gli studenti, per negligenza o fretta, li ignorano prima di iniziare a suonare. Il materiale trovato nelle banche dati parla principalmente di musicisti classici in generale e talvolta del chitarrista classico, praticamente assente è la figura del chitarrista elettrico, fortunatamente i chitarristi classici ed elettrici hanno in comune delle caratteristiche tecniche e posturali per quanto riguarda l’arto superiore sinistro (o destro se mancini), pertanto le patologie del chitarrista classico discusse nella letteratura possono essere ricondotte al chitarrista elettrico.
2016-03-23
Chitarrista
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/26879