Dal 2012 alcune banche centrali hanno applicato tassi di interesse negativo con lo scopo di stimolare la crescita e inflazione o difendere il tasso di cambio. Vi sono però dei rischi, tra cui danni al sistema bancario, a fondi pensione e compagnie assicurative. Non vi sono elementi sufficenti per dare un giudizio definitivo su questa misura di politica monetaria; sembra comunque auspicabile che sia affiancata da riforme strutturali.

I tassi di interesse negativi: esame di una recente esperienza di politica monetaria

Martin, Antonio
2016/2017

Abstract

Dal 2012 alcune banche centrali hanno applicato tassi di interesse negativo con lo scopo di stimolare la crescita e inflazione o difendere il tasso di cambio. Vi sono però dei rischi, tra cui danni al sistema bancario, a fondi pensione e compagnie assicurative. Non vi sono elementi sufficenti per dare un giudizio definitivo su questa misura di politica monetaria; sembra comunque auspicabile che sia affiancata da riforme strutturali.
2016-06-14
Tassi di interesse negativi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Martin_Antonio.pdf

accesso aperto

Dimensione 755.03 kB
Formato Adobe PDF
755.03 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/27540